L’Italia è esplosa: tutti al mare, tutti al ristorante, tutti ovunque

Complice la bella giornata di sole gli italiani sono usciti in massa, tutti, da nord a sud passando per le isole.

L’Italia tutta intera esce fuori. Lo fa approfittando della bella giornata di sole. Lo fa perchè stanca di stare in casa, lo fa perchè prima o poi sarebbe successo, al primo raggio di sole, di quelli per il quale vale la pena uscire, sarebbe esplosa in una paradossale festa di colori. Ristoranti pieni, strade piene, spiagge piene, tutto pieno insomma. Ovunque si potesse andare si è andati. Senza esclusione di colpi, senza pensare a niente, senza immaginare che forse, forse, domani qualcuno avrà di ridire riguardo quest’atteggiamento.

Sconsiderati, istintivi, equivoci, gli italiani sono cosi, ma sono cosi un po’tutti se ci si riflette. Troppo tempo chiusi in casa, troppe privazioni, troppe limitazioni a quella che poteva essere considerata l’abituale libertà. Prima o poi sarebbe successo, come del resto è già successo e molto probabilmente succederà ancora. Nonostante le raccomandazioni, i consigli utili, i mille proclami, alla fine tutti hanno finta di niente e sono andati fuori, quanto più possibile, dove possibile per quanto possibile.

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L’Italia è esplosa: quante volte è già successo negli ultimi mesi?

E’ già successo, come detto, ogni volta che le misure sono diventate meno strette il paese è esploso in un fremito incontrollato. Tutti liberi, tutti in strada, con proteste e critiche annesse. Qualche governatore storce il naso, qualcun altro quasi invita all’evasione. E’ il gioco delle parti, ci sta anche questo. Ci sono quelli che spingono per la difesa della salute e quelli che spingono per la difesa degli interessi territoriali, perchè non si spinge per entrambe le cose in ogni caso? Questo sta al singolo.