Sospesi a Torino quattro agenti di polizia, le accuse nei loro confronti sono molto gravi e rischiano l’espulsione definitiva oltre all’arresto.
Se le accuse nei loro confronti – gravissime – verranno confermate, la sospensione dalla Polizia si trasformerà in espulsione definitiva, e per loro si apriranno le porte del carcere. Qualcosa non torna per la Procura che sta indagando, circa strani movimenti e strani modi di operare da parte di 4 poliziotti del commissariato Dora Vanchiglia di Torino.
Secondo chi indaga, gli agenti avrebbero inanellato una serie di reati che nulla hanno a che fare con la missione di poliziotto: sequestro di persona, peculato, concussione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, nonché produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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“Produzione, detenzione e spaccio di droga”: metodi non conformi alle normative per i poliziotti
La Procura indaga su alcuni episodi sospetti da cui sarebbe emersa una gestione in un’indagine su droga. al di fuori delle normative previste dal regolamento di polizia. L’indagine, condotta dalla squadra mobile e coordinata dal pm Gianfranco Colace era iniziata dopo la denuncia di un cittadino di origine marocchina, anche luin arrestato per droga. “Le indagini – si legge in una nota della questura – sono state intese a fare piena luce sugli episodi sospetti investigati ed hanno evidenziato una gestione dell’attività info-investigativa al di fuori delle regole procedurali, da parte di quattro appartenenti alla Polizia di Stato”.
Il gip ha disposto la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nei confronti degli agenti di polizia indagati.
