Renato Zero, vivo per miracolo: il racconto drammatico

Renato Zero, il mito della musica italiana, ha raccontato un drammatico evento della sua infanzia. È vivo per miracolo, la rivelazione

È un mito della musica italiana. Rappresenta un pezzo di cuore del suo pubblico che lo ama e con il quale ha creato una vera e propria famiglia. Naturalmente stiamo parlando di Renato Zero, che lo scorso 30 settembre ha compiuto 70 anni.

Qualche tempo fa il cantante è stato ospite a Verissimo, il talk di Canale 5, condotto da Silvia Toffanin, dove ha rilasciato un’intervista autentica, raccontandosi a cuore aperto, toccando delle corde molto profonde, tra vita privata e carriera.

Ha colpito i telespettatori il drammatico racconto di un episodio relativo alla sua infanzia, che forse in molti non conoscevano. Ecco che cosa ha raccontato Renato.

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Renato Zero, il racconto drammatico della sua infanzia, il cantante commuove: “Sono salvo grazie ad un frate”

Renato Zero è un simbolo della musica italiana. Il cantante gode della stima di tutti i suoi colleghi più importante e può vantare amicizie storiche come quella con la compianta Mia Martini, un’altra icona della voce italiana.

Ospite di Verissimo, Zero ha svelato un drammatico racconto della sua infanzia, che in pochi conoscevano. Se è vivo, può ringraziare un frate. Ecco le sue parole: “Nasco con l‘RH negativo di mia madre, che ha comportato che io venissi al mondo con un’anemia emolitica abbastanza forte e quindi mi hanno trasfuso il sangue di un frate. Sono salvo grazie a un frate“. Parole forti che hanno svelato un momento davvero delicato dell’infanzia dell’artista.

La morte. Una tematica che ha accompagnato sempre l’esistenza del cantante: “Questa sensazione di essere con un piede dall’altra parte, me la sono ritrovata sempre addosso. Questo fatto di aver morso la vita, di averla costretta ad accogliermi malgrado tutti, mi ha portato ad averne un grande rispetto”. Parole di un certo peso che ricordano l’importanza di condividere con gli altri il proprio tempo e l’amore. Un discorso profondo che ha confermato ancora una volta la grandezza di questo artista immortale.

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