Francesco Totti, l’addio al calcio e la chiamata di Maradona

Lo storico capitano della Roma Francesco Totti sarà ospite di Verissimo e racconterà a Silvia Toffanin il suo ricordo di Diego Armando Maradona.

Francesco Totti sarà tra gli ospiti della puntata di Verissimo di questa settimana. L’ex calciatore della Roma ha deciso di essere nello studio di Silvia Toffanin per raccontare il suo rapporto con Diego Armando Maradona.

Totti non si vede in tv da qualche tempo, l’ultimo mese per lui è stato devastante da ogni punto di vista. Ha perso il suo adorato padre a causa del covid 19 e a sua volta si è ammalato, combattendo contro il virus che gli ha provocato una bruttissima polmonite.

Il ritorno in televisione adesso doveva per lui avere un motivo importante e ora per un calciatore non c’è cosa più importante che celebrare il grande campione.

I due si conoscevano bene e Maradona aveva stima e affetto per Francesco, tanto da fargli una telefonata per rassicurarlo in un momento difficile della sua carriera calcistica: l’addio alla Roma e al campo verde.

Francesco racconterà a Silvia Toffanin quella importate telefonata: “Quando ho smesso di giocare Maradona è stato il primo a chiamarmi per darmi sostegno e per dirmi di stare tranquillo. È stato un gesto che porterò sempre con me“.

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Totti a Verissimo: “Diego è ancora qui con noi, era una persona meravigliosa”

Lo storico bomber giallorosso ha parlato anche di Diego, la persona, non solo di Maradona il campione: “Lui è ancora qui con noi. Le emozioni che ci ha lasciato sono irripetibili. Avevo un bellissimo rapporto con Diego. Fuori dal terreno di gioco era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Neanche alla Playstation si può copiare quello che faceva lui”.

Francesco ha anche ipotizzato di una partita in onore di Maradona, sottolineando che risponderebbe subito presente se dovesse essere chiamato.

Maradona, però, non è stato l’unico argomento di conversazione tra Silvia Toffanin e Francesco Totti. Riguardo quello che sta succedendo nel mondo del calcio in questo strano periodo a causa del Coronavirus Francesco dichiara: “Con gli stadi vuoti non è più calcio, è uno sport diverso e dalla televisione non ti appassiona più come prima”.

Sempre restando sul covid e sulle prospettive future per il Natale ormai alle porte l’ex calciatore confida di poterlo passare in famiglia, ma aggiunge: “Sarà un Natale diverso. Purtroppo non sarà come gli altri, perché poco tempo fa ho perso mio padre“.

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