Mamma orso e cucciolo affamati sopra un sommergibile: finale da incubo (VIDEO)

Immagini raccapriccianti che arrivano dalla Russia. Una mamma orso con il suo cucciolo cercano cibo su un sommergibile.

Le immagini che arrivano dalla Russia sono raccapriccianti, sconsigliate ai più sensibili. Immagini che parlano di crudeltà verso una mamma orso e il suo cucciolo cui l’unica colpa era quella di avere fame e di cercare un pò di cibo in un posto inconsueto: un sommergibile russo armeggiato alla riva. I due animali hanno nuotato fino al sottomarino, poi sono saliti sul ponte e lì si sono fermati. Sono rimasti vicini, la mamma che proteggeva il piccolo, quasi immobili.

Prima di arrivare lì avevano girovagato per giorni presso il villaggio russo di Rybachiy, nella Kamchatka: avevano fame e cercavano disperatamente cibo. Poi il tentativo di trovare qualcosa presso il sottomarino nucleare Alexander Nevsky, magari qualche soldato che si intenerisse e sporgesse loro un pò di carne. Ma quei soldati erano molto meno teneri di quanto i due animali pensassero.

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Mamma orso e cucciolo affamati sopra un sommergibile: uccisi senza pietà, il VIDEO

La scena della mamma orso con il suo cucciolo sopra il sommergibile è stata filmata da un soldato, all’inizio sembrava una curiosa immagine di quelle che non si vedono tutti i giorni, ma all’improvviso è cambiato tutto ed è calato il gelo. Le immagini, diffuse sul web dai canali Youtube e Telegram, diventano drammatiche. L’inquadratura cambia, si allontana, e si sentono degli spari. Subito dopo, si vedono gli animali cadere in acqua.

«Non c’è altro modo – si sente dire nel video – . Se lo insegui, vagherà nei villaggi. È così che si combattomo gli orsi in Kamchatka». Il video è diventato virale e le reazioni al filmato sono state violentissime. L’indignazione generale ha trovato spazio anche sui quotidiani in lingua russa, poi la replica del portavoce della flotta del Pacifico della Marina russa. Secondo le dichiarazioni rilasciate all’agenzia Interfax, gli animali sarebbero stati abbattuti da un esperto con «un’arma da caccia specializzata» perché avrebbero mostrato «atteggiamenti aggressivi». A guardare bene il video, di aggressivo no0n c’è nulla. Ecco le immagini.

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