Sudafrica, presidente Ramphosa riapre le porte ai turisti dei paesi a rischio

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa ha ufficialmente annunciato la fine del divieto di ingresso per i turisti provenienti dai paesi con maggior rischio covid

Buone notizie per gli appassionati di viaggi. Il Sudafrica da sempre una terra molto gettonata per le sue innumerevoli bellezze, finalmente torna accessibile per tutti, anche per coloro che provengono da zone del mondo con un numero di contagiati covid molto alto.

A diramare la notizia è stato il presidente Cyril Ramaphosa, che ha annunciato la fine del divieto d’ingresso ai turisti provenienti da paesi alto rischio, come ad esempio quelli britannici. Al contrario però i cittadini sudafricani non possono ancora viaggiare verso il Regno Unito.

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Sudafrica, le prassi covid da seguire per poter entrare e uscire dal paese

Un’apertura che naturalmente prevede massima cautela, visto che il nemico covid è ancora lontano dall’essere debellato. Tutti i turisti che arriveranno nello stato dell’Africa meridionale dovranno sottoporsi a controlli sanitari e dovranno presentare un certificato che attesti l’esito negativo di un tampone effettuato entro le 72 ore precedenti.

Ramaphosa ha dichiarato che l’obiettivo è quello di utilizzare test rapidi ed effettuare un monitoraggio serrato per evitare l’importazione del virus da parte dei viaggiatori. Infatti il Sudafrica può “vantare” una situazione tutto sommato tranquillo con una media contagi di 38 persone ogni 100mila abitanti. Un numero quasi irrisorio se paragonato con quello del Regno Unito (474 su 100mila).

Al tempo stesso però Oltremanica è stato stabilito che chiunque faccia rientro dal continente africano deve osservare tassativamente due settimane di quarantena. Dunque la terra di Nelson Mandela è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori di tutto il mondo nel rispetto delle regole. D’altronde il turismo è l’attività preponderante del paese.

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