Brescia, Chiara non chiuderà il bar dopo le 18: “Piuttosto arrestatemi”

Il suo bar non chiude dopo le 18, Chiara, una ragazza di Brescia, dice che è meglio l’arresto. Succede anche a Lecco.

Una scelta vera e propria. Chiara, ventottenne proprietaria di un bar nel bresciano, tiene aperto il suo bar oltre l’orario previsto dalle nuove restrizioni. Accanto alla sua foto, rigorosamente con mascherina, c’è il suo cartellone con scritto: “Potere al popolo. Io non chiudo alle 18…arrestatemi!”.

Non permetterà comunque ai clienti di entrare dopo le 18:00, così spiega la giovane imprenditrice, che dichiara di voler servire caffè da asporto fuori dal suo bar, con contenitori di plastica.

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Bar aperto soltanto da un anno e mezzo, ora non vuole chiuderlo

A modo suo, anche la ventottenne Chiara Casantello, proprietaria di un bar a Rovato, Brescia, sta protestando contro le nuove misure restrittive volute dall’ultimo Dpcm annunciato da Conte. Di certo la sua non è una protesta violenta, come quella andata in scena in diverse città italiane nelle scorse sere, ma anche la proprietaria del New Diego Caffè, si fa sentire. Proprio come la proprietaria di una palestra di Ferrara, che annuncia di voler rimanere aperta: “Con le buone o le cattive”.

“Questo bar è il sogno di una vita. – Spiega Chiara – Ho aperto un anno e mezzo fa non me lo porteranno via ora”. Dopo le 18, come accadeva prima del Dpcm, i suoi clienti siederanno solo sui tavolini sistemati all’esterno, e verranno serviti caffè in contenitori di plastica. “Se volete arrestatemi, tanto o mi arrestano oggi o domani perché non sarò in grado di pagare i debiti con le banche”, dice la giovane, che aggiunge raccontanto la sua volontà di incatenarsi fuori dal locale, in caso di restrizioni ancor più severe.

La ventottenne, poi ricorda che, dopo aver contattato altri colleghi, avrebbe ricevuto tanti complimenti, ma che nessuno l’avrebbe seguita. Invece a Lecco, sempre in Lombardia, c’è chi ha avuto la sua stessa idea. Il Quanto Basta Caffè, ha visto ieri le saracinesche aperte per tutta la notte. Un gesto voluto dai proprietari che però, dopo le 18 non sono rimasti aperti.

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