Debora l’angelo dei cani anziani: li adotta per non farli morire in canile

In un periodo in cui gli abbandoni dei cani continuano ad essere numerosi, Debora Rizzo volontaria calabrese ha deciso di adottare solo cani anziani 

Quando si sceglie di adottare un cane nella maggior parte dei casi si opta per i cuccioli. L’idea di seguire il suo percorso di crescita e di poterlo educare più facilmente da sempre è più attraente.

Una visione che però “condanna” tanti cani adulti e anziani che spesso rimangono per tutta la loro vita nelle gabbie dei canili in attesa di una famiglia che purtroppo non arriverà mai. Un altro problema che spesso rende l’esistenza dei nostri amici a quattro zampe decisamente più ardua sono gli abbandoni. Un gesto vile e meschino visto che dopo lunghi periodi passato in casa, ritrovarsi tutto ad un tratto in strada è ancor più arduo.

Per fortuna però, il mondo è bello perché è vario e c’è sempre qualcuno che la pensa diversamente. In questo caso sono davvero pochi i “cuori d’oro” che si recano in canile o in associazioni per prelevare un cane anziano.

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Una goccia nell’oceano: Debora Rizzo adotta solo cani anziani

Un esempio che merita di essere citato è quello di Debora Rizzo volontaria di Soverato in Calabria. Un angelo che non riesce proprio a concepire che degli esseri così affettuosi possono morire dietro a delle sbarre come se fossero dei detenuti.

Per questo quando può li prende e il porta a casa. La sua prima cagnolina anziana è stata Nike presa in cura all’età di 14 anni. Era malata e ha vissuto appena un mese accanto a Debora. Decisamente più felice la storia di Lupo prelevato a 20 anni mentre sembrava in procinto di andar via. Di fatto è rinato ed è stato con la volontaria per circa un anno e mezzo.

Dunque un esempio da seguire che può consentire a molti cani di vivere la fase finale della propria esistenza con quell’amore che avrebbero meritato per tutta la vita. Inoltre nel caso in cui vengano trovati in strada, si può dare un calcio allo squallido fenomeno degli abbandoni, pratica che purtroppo è ancora troppo diffusa.

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