Firenze, bambini di 2 e 5 anni si comportano in modo strano: si drogavano!

L’assurda vicenda ha visto coinvolti due innocenti bambini, colpevoli soltanto di essere stati in casa del padre, consumatore occasionale di cocaina.

La vicenda racconta una storia assolutamente impensabile. I bambini di 2 e 5 anni, di una donna, in fase di separazione con quello che di fatto era ormai il suo ex marito, continuavano ad avere comportamenti strani, si svegliavano ad esempio nel cuore della notte, faticavano a dormire. Qualcosa che la madre dei piccoli non riesce a comprendere, non erano i comuni atteggiamenti dei suoi figli, e monta la preoccupazione nella donna.

La situazione dei bambini non convince la madre, che decide di portarli in ospedale a Firenze per un consulto. Li la notizia che fa cadere le braccia per quanto possa sembrare assurda. I bambini risultano positivi alla cocaina. Ecco spiegato il comportamento leggermente euforico degli ultimi tempi. Cocaina, probabilmente respirata accidentalmente o chissà come in casa del padre, consumatore occasionale della sostanza stupefacente.

Firenze, bambini intossicati dalla cocaina: Le reazioni

La squadra mobile di Firenze, che ha curato le indagini ha sottoposto il padre dei piccoli a test specifici, che hanno evidenziato a differenza di quelli effettuati sugli altri componenti della famiglia, l’utilizzo della sostanza stupefacente. Questa la prova che incastra l’uomo, accusato di lesioni personali colpose, abbandono di persone minori e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Una storia che chiude al meglio il matrimonio tra i genitori delle piccole vittime della situazione.

La coppia era per la verità già nota alle forze dell’ordine, in quanto qualche anno fa per sedare una lita familiare in cui erano coinvolti anche i genitori della donna, dovettero intervenire proprio gli agenti di polizia. Ora l’assurda vicenda che per fortuna non ha lasciato alcun danno per la salute dei due bambini. Una storia che fa certo riflettere, rispetto a situazioni che non si immaginerebbe mai di poter vivere o quantomeno incontrare.

Vittime ancora una volta sono minori, vittime delle leggerezze e degli atteggiamenti degli adulti, di chi dovrebbe proteggerli e invece, ne aggrava condizioni di vita, condizioni psicologiche e tutto il resto. Vittime forse dell’immaturità o dell’inappropriata condizione di certi genitori.