Raquel Sanchez Silva: dalle nozze con Mario Biondo alla scomparsa

Cosa è successo davvero quel giorno? Cosa c’è che non è stato detto? La donna non risponde, o al massimo si contraddice.

Nata a Plasencia, in Spagna nel 1973, il giorno 13 Gennaio, Raquel Sanchez Silva, è un volto noto della tv spagnola. Giornalista di Telecinco fa parlare di se oltre che per le spiccate doti professionali, anche per l’elegante bellezza. Fa quasi scalpore, nel 2012 il suo matrimonio con Mario Biondo, cameramen conosciuto quasi per caso sul set di una trasmissione televisiva.

La differenza d’età, la diversa estrazione sociale fanno subito nascere un enorme clamore intorno alla coppia, considerata anche tra l’altro, la prova tangibile la testimonianza di una favola d’amore. Il matrimonio arriva soltanto un anno dopo, in Italia, a Taormina, nella bellezza incantevole di quei luoghi. Ma le cose non vanno per il meglio e la coppia sembra già in crisi dopo pochi mesi, fino al tragico epilogo.

Raquel Sanchez Silva: La morte di Mario e la scomparsa

Meno di un anno dopo il romantico matrimonio sulla costa siciliana, Mario Biondo viene trovato morto in casa sua, suicida, per non si sa bene quali ragioni. La reazione di Raquel Sanchez Silva è quasi distaccata, la famiglia di lui infatti la accuserà di essersi a malapena sforzata di avvisarli della morte del loro caro. La donna parla di loro come di una coppia felice, che addirittura provava a costruire un futuro, ad avere un figlio.

Le versioni si accavallano e diventano confuse, si parla di un computer visionato dagli inquirenti e della ossessione di lui per il passato della donna , star televisiva. Ricerca riguardanti siti porno associati al nome della moglie sono stati trovati nel corso delle indagini, informazioni sparite qualche tempo dopo. Tutto ed il contrario di tutto.

Nel frattempo la donna sembra aver fatto perdere le tracce di se. Dopo qualche anno ha sposato il produttore televisivo argentino Matias Dumont, dal quale ha avuto due figli, Mateo e Bruno. Ma il caso Mario Biondo non è ancora chiuso, proprio il programma televisivo “Le Iene”, ha annunciato un nuovo servizio per capire meglio cosa sia davvero successo quel giorno. La donna intanto, tace.