Insulti social per Alba Parietti: “Basta, denuncio tutti, ho paura”

Alba Parietti contro lo squadrismo sui social, contro le battaglie mirate, contro la violenza si una rete ormai del tutto fuori controllo

E’un fiume in piena Alba Parietti, toccata ancora una volta dagli insulti gratuiti e privi di ogni logica del web. Il pretesto, il solito , commentare tutto ogni cosa, offendere, maltrattare umiliare la persona che sta dall’altra parte. Parla di un disegno specifico Alba Parietti, parla di squadrismo funzionale ad un progetto politico particolare ed abbastanza delineato. Parla di libertà di espressione, parla della possibilità di non avere sempre paura i di ciò che si potrebbe dire.

Ce l’ha con chi sostiene Salvini, Alba Parietti. Ce l’ha con chi fomenta odio e violenze e maschera tutto da linguaggio politico. Ce l’ha con chi non le permette di fare il suo lavoro perchè spesso scossa, spaventata ed umiliata da commenti che nemmeno riesce più a sopportare. La violenza di chi la offende, di chi allude a situazioni o condizioni inesistenti, di chi ostenta forza e sicurezza ma tutto sommato probabilmente ha più paura di lei.

Alba Parietti offesa su Instagram, le reazioni

Non le manda a dire Alba Parietti, parte dall’odio e dalla violenza che una parte politica dell’attuale scenario italiano riverserebbe sui suoi lettori, e da li arriva alla violenza che troppo spesso vediamo in giro. Atti di violenza senza alcun freno, intolleranza. Tutto questo, secondo la Parietti, in parte, arriverebbe anche dagli esempi sbagliati e dagli atteggiamenti di chi fa politica, e riversa anche sul web odio e frustrazioni di una parte d’Italia

Le reazioni social, anche in questo caso però sono contrastanti, c’è chi continua ad offendere Alba Parietti, dopo quella che è stata per lei una sorta di ulteriore difesa. E poi c’è chi sta con lei, chi al di la di tutto difende la libertà di potersi esprimere nei modi e nei contenuti che più si ritengono adeguati. Chi la invita a non mollare e fregarsene. Chi condivide la sua paura e crede che la violenza che nelle ultime settimane riempie le pagine di cronaca, sia figlia anche di una certa politica e di messaggi che essa lancia.