Dettagli inquietanti emergono dalla confessione del giovane arrestato con l’accusa di essere l’assassino della giovane coppia uccisa lo scorso 21 settembre.
![Fidanzati Lecce](https://www.chenews.it/wp-content/uploads/2020/09/FIDANZATI-LECCE-1162x768-1-650x365.jpg)
L’assassino ha confessato. Antonio De Marco 21 anni, studente di Scienze Infermieristiche, ha ammazzato con inaudita violenza Eleonora Manta e Daniele De Santis, a coltellate, la sera dello scorso 21 settembre. L’assassino aveva previsto ogni cosa, dalla strada da percorrere alle successive azioni da compiere. Ma qualcosa l’ha tradito, qualcosa è andato storto, ed è cosi che gli inquirenti sono arrivati a lui.
Le intenzioni di De Marco prevedevano probabilmente torture e sevizie. I bigliettini sporchi di sangue ritrovati, testimoniano proprio l’intenzione di infierire sui due ragazzi. Anche le fascette che il giovane aveva con se , lasciano presagire uno scenario macabro e fortemente premeditato. I due ragazzi invece, hanno aperto di loro spontanea volontà la porta all’assassino, proprio perché loro conoscente. Di fatto il piano, ha cambiato direzione, e lo spietato assassino non ha potuto mettere in atto le sue macabre intenzioni.
Fidanzati uccisi, chi era l’assassino
![Antonio De Marco coppia Lecce](https://www.chenews.it/wp-content/uploads/2020/09/caso-coppia-lecce-650x366.jpg)
Il giovane assassino era in realtà una vecchia conoscenza della coppia, ex coinquilino per la precisione, prima che De Santis decidesse di ristrutturare l’appartamento in cui vivevano, per poi andarci a vivere insieme alla sua fidanzata. Ma qualcosa evidentemente non è piaciuta al De Marco, al punto da portarlo a compiere un atto tanto orribile quanto nella sua premeditazione macabro. Gli inquirenti, soddisfatti di come siano andate avanti le indagini, hanno da subito ipotizzato una determinata pista, e ricostruendo la dinamica degli spostamenti dell’assassino, hanno potuto notare anche la cura dei dettagli nel suo percorso. Evitare strade con presenza di telecamere.
Ma tanta premura in realtà non è bastata, perché è stato lo stesso De Marco a tradirsi, lasciando sul posto un bigliettino che è stato semplice ricondurre a lui, semplice per gli inquirenti, che con una serie di perizie calligrafiche sono presto giunti ad una determinata pista. La città di Lecce, torna a respirare dopo il terrore avvertito alla notizia di questa atroce delitto, opera di un assassino spietato e senza alcuna pietà, ai danni di due innocenti ragazzi.