Caltanissetta, profanata Sant’Agata, chi ha paura di Gesù? La cristianofobia

Secondo episodio in poco tempo di profanazione di simboli cristiani a Caltanissetta, forse non è solo vandalismo, si parla di cristianofobia.

Chiese bruciate, vandalizzate, saccheggiate o profanate. Ce ne sono tantissime, in tutto il mondo, ma in pochissimi ne parlano. Tra tutte le fobie che ogni giorno compaiono sulle prime pagine dei giornali – omofobia il più gettonato – non compare mai la paura dei cristiani: la cristianofobia.

Eppure esiste, eccome. Anche in Italia. A Caltanissetta dopo il secondo agguato alla chiesa di Sant’Agata, riesce difficile parlare solo di un caso, di vandalismo, di opera di delinquenti che cercano monete da rubare. Le foto che arrivano dalla Sicilia sono un segno inequivocabile che c’è dell’odio verso tutto ciò che parla di Gesù e della cristianità: oggetti, tabernacoli, statute, crocifissi profanati.

Non esistono leggi per proteggere i cristiani. Eppure sembra abbastanza chiaro l’attacco alla Chiesa e la volontà di distruzione di ogni traccia della cristianità. La cristianofobia.

Caltanissetta, profanata Sant’Agata: un lungo elenco di attacchi a Gesù

Caltanissetta è solo l’ultima di una lunga serie di attacchi alla cristianità anche in Italia, a dicembre 2019 fu decapitata la Madonnina del Mare con il Gesù Bambino in grembo, a Briatico in Calabria.

A Caltanissetta è stata profanata la statua di Sant’Agata e i locali della parrocchia sono stati messi a soqquadro. Soltanto un mese fa al Collegio, i vandali erano entrati dai locali dei Gesuiti, per mettere in atto il loro raid. Anche in quell’occasione hanno buttato di tutto per terra e poche monete rubate.

A questo punto viene da pensare che gli atti non siano solo vandalici o sporadici, ma che ci sia una regìa dietro ogni mossa. Di chi non è dato a sapersi ma c’è chi parla di riti demoniaci, di odio verso Gesù, di criastonofobia, appunto.

In attesa del messaggio della Madonna di Medjugorje previsto per il 25 settembre, gli investigatori continuano a indagare sui fatti incresciosi anche se per loro si tratterebbe di normali ‘furtarelli con scasso’. Le persecuzioni contro i cristiani ci sono sempre state e forse sempre ci saranno, ma non fanno notizia purtroppo.

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