Elezioni 2020, salta tutto? Conte trema: exit poll regionali e amministrative

Il voto sul referendum ha coinvolto tutta Italia mentre sono nove le regioni che eleggono il loro governatore. Amministrative in molti comuni. 

I primi Instant poll

Referendum, media sondaggi: vince il sì. Regionali: Puglia in bilico

Secondo le prime interviste fatte agli elettori fuori dalle urne, Zaia trionfa in Veneto e Toti in Liguria. Come previsto testa a testa tra Giani e Ceccardi in Toscana. In Campania De Luca va verso una riconferma, le Marche perdono la leadership di sinistra e passa all’esponente di Fratelli d’Italia Acquaroli. Testa a testa anche tra Fitto-Emiliano in Puglia.

In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, il Sì raggiunge una forchetta 60-64% al referendum costituzionale. Il No raggiunge il 36-40%.

Eccoi i risultati delle elezioni, secondo il primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai,

VENETO –  In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali in Veneto Luca Zaia (centrodestra) è al 72-76%. Segue Arturo Lorenzoni (centrosinistra) al 16-20%, Enrico Cappelletti (M5S) 3-5%, Gadagnini (Civica) 0-2%.

TOSCANA –  Eugenio Giani (centrosinistra) è al 43,5-47,5. Seguono Susanna Ceccardi (centrodestra) 40-44%, Irene Galletti (M5S) 4,5-6,5%, Tommaso Fattori (Civica) 2-4%.

LIGURIA –  Il governatore uscente Giovanni Toti (Centrodestra) raggiunge una forchetta del 51-55%, seguito da Ferruccio Sansa (Centrosinistra) con il 38-42%

MARCHE – Francesco Acquaroli (Centrodestra) è dato con una forchetta del 47-51%. Lo segue il candidato del centrosinistra, Maurizio Mangialardi con il 34-38%. Gian Mario Mercorelli di M5s è dato a 7-9%.

CAMPANIA – Il governatore uscente Vincenzo De Luca (Centrosinistra) è dato a 54-58%. E’ seguito dal candidato di Centrodestra, Stefano Caldoro con il 23-27%. Valeria Ciarambino (M5s) è al 10,5-14,5%

PUGLIA – Raffaele Fitto (centrodestra) e Michele Emiliano (centrosinistra) sono testa a testa con 39-43%. Seguono Antonella Laricchia (M5S) all’11-15% e Ivan Scalfarotto (Italia Viva) al 1-3%.

VALLE d’AOSTA – in Valle d’Aosta (dove si vota con un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni) il primo partito è la Lega (20-24%), seguito dal Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17% e dall’Union Valdoteaine (11-15%) e dal Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) 8-10%).

Nonostante le restrizioni e orari e date che sono cambiati per ovviare all’emergenza coronavirus, gli italiani si sono recati in buon numero a votare per le elezioni regionali e amministrative e per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.

“Ogni votazione è espressione di una partecipazione democratica. C’è sempre l’auspicio che ci sia la partecipazione dei cittadini. Io ho votato in scienza e coscienza”. Queste le parole del premier Conte subito dopo avere votato nella mattinata di domenica, a Roma.

Alle elezioni regionali, diversamente dalle amministrative, non è previsto alcun ballottaggio, unica eccezione la Toscana dove se nessuno raggiunge il 40% si va al testa a testa, vince il candidato che prende anche un solo voto in più dei suoi avversari.
Sono nove le Regioni chiamate al voto: Emilia Romagna e Calabria, dove si è già votato il 26 gennaio, poi Veneto, Campania, Toscana, Liguria, Marche, Puglia e Valle d’Aosta. Si prevedono scontri fino all’ultimo voto e il responso delle urne potrà oggettivamente cambiare l’equilibrio politico dello stesso governo nazionale giallorosso.
Vediamo insieme quali sono i candidati principali per ogni regione.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: la partita più accesa: la Toscana

giani e ceccardi

Otto candidati alla poltrona di governatore in Toscana: la sfida più accesa è tra Eugenio Giani, attuale presidente, appoggiato dal Pd, e la leghista Susanna Ceccardi, scelta dal centrodestra compatto. Per il Movimento 5 Stelle corre Irene Galletti.

L’ultimo sondaggio dei primi di settembre dava il dem Giani con mezzo punto percentuale di vantaggio rispetto alla Ceccardi.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: le Marche

Otto i candidati anche nelle Marche, il centrosinistra non ripresenta il governatore uscente Luca Ceriscioli: Pd, Italia viva e 5 stelle nella maggior parte delle regioni non hanno trovato un accordo comune sui candidati, alla fine il PD ha indicato il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che ha ottenuto il benestare di tutti.

Nel centrodestra, è stata Fratelli d’Italia a scegliere: candidato del partito della Meloni è Francesco Acquaroli, Il Movimento 5 Stelle ha scelto Gian Mario Mercorelli.

Acquaroli stando agli ultimi sondaggi di settembre sarebbe in netto vantaggio rispetto a Mangialardi, anche se lo stesso fosse alleato di tutti i partiti di governo.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: il Veneto ha un esito scontato

i candidati nella marche acquaroli e mangialardi

Nle Veneto, con nove candidati alla presidenza della regione, non ci dovrebbe essere partita perchè il governatore uscente, Luca Zaia, è in netto vantaggio su tutti secondo i sondaggi. Sono nove i candidati nella regione del nord est. Contro Zaia, il Movimento 5 Stelle ha scelto di puntare su Enrico Cappelletti, mentre per il centrosinistra il candidato sarà il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni. Italia Viva sosterrà Daniela Sbrollini.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: la Campania di De Luca, sorprese in vista?

Otto i candidati che si sfidano alla presidenza in Campania. Vincenzo De Luca ha ottenuto una nuova candidatura anche in virtù delle sue iniziative in emergenza coronavirus. Salta anche qui, di conseguenza, l’alleanza con il Movimento 5 Stelle e Sergio Costa candidato: i pentastellati hanno scelto di puntare su Valeria Ciarambino.

Forza Italia ha deciso, invece, per il centrodestra: Silvio Berlusconi ha ufficializzato l’ex governatore Stefano Caldoro.

Secondo gli ultimi sondaggi di settembre, Vincenzo De Luca è in vantaggio su Stefano Caldoro, che fino a qualche mese fa era dato come il favorito.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: la Liguria di Toti verso la riconferma

caldoro de luca e ciarambino candidati alle regionali in campania

Nove i candidati alla presidenza della regione anche in Liguria. Il PD ha scelto, non senza remore degli alleati di governo, il giornalista Ferruccio Sansa.

Una alleanza questa tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle che ha determinato la fuoriuscita di Italia Viva, che insieme a +Europa sosterrà invece Aristide Massardo.

Gli ultimi sondaggi vedono nettamente favorito il governatore uscente Giovanni Toti.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: sorpresa in Puglia?

Michele Emiliano di nuovo in lizzaper la poltrona di governatore della Puglia dove si sono presentati otto candidati. Anche qui, nessun accordo con i 5 Stelle, che tramite le regionarie hanno scelto di puntare nuovamente su Antonella Laricchia.

Il centrodestra invece ha scelto di candidare Raffaele Fitto, già governatore dal 2000 al 2005. Fitto aveva lasciato Forza Italia per passare alla corte della Meloni in Fratelli d’Italia.

Gli ultimi sondaggi parlano di centrodestra in vantaggio anche se di poco: Michele Emiliano che più la mancata alleanza con i 5 Stelle pagherebbe la corsa per conto proprio di Italia Viva.

Elezioni 2020, exit poll regionali, amministrative e referendum: i cpomuni in cui si vota

emiliano e fitto in lizza per la presidenza della puglia

Per quanto riguarda le elezioni amministrative, si voterà in 1.184 i comuni I diciotto comuni capoluogo che saranno interessati da questa tornata elettorale delle amministrative 2020: Agrigento, Andria, Arezzo, Aosta, Bolzano, Chieti. Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova. Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento, Venezia

Tra i principali altri comuni non capoluogo, Giugliano, Castrovillari, Cava de’ Tirreni, Voghera, Avezzano, Faenza, Altamura, Cerignola, Licata, Marsala, Milazzo, Terracina, Viareggio e Castelfranco Veneto.

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