Proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Gioele Mondello, ad oggi sono undici giorni che è scomparso insieme alla madre, poi ritrovata morta.
Le ricerche del piccolo Gioele continuano senza sosta: giorno e notte. Nell’undicesimo giorno dalla sua scomparsa, spunta un audio della chiamata fatta al 112 subito dopo il piccolo incidente nel quale era stata coinvolta la mamma, Viviana Parisi.
L’audio potrebbe dare importanti conferme nel giallo della mamma Dj trovata morta nei boschi di Caronia lo scorso 8 agosto dopo essere scomparsa il 3 agosto.Viviana era un auto con il figlio Gioele di 4 anni quando dopo un sinistro con un furgoncino sull’autostrada A20 Messina-Palermo, è scesa dalla vettura facendo letteralmente perdere le proprie tracce.
Il cadavere è stato poi ritrovato, deturpato dagli animali, in una scarpata, mentre continuano le ricerche del figlioletto. Come apprende l’Adnkronos, nell’audio una voce chiama il numero 112 e riferisce che “c’è stato un incidente” e che alla guida dell’auto coinvolta “c’era una donna”. Quindi il particolare più importante: “C’è anche un bambino”.
Particolare che se non altro esclude la pista che vedeva il piccolo Gioele abbandonato prima dell’incidente. Se non peggio di abbandonato.
Il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo ha lanciato un appello agli unici testimoni fin qui riconosciuti, una famiglia a bordo di una berlina grigia metallizzata o comunque di colore chiaro che si era fermata per soccorrere Viviana.
“Si tratta di un uomo, una donna e un ragazzo e una ragazza, Il padre era quasi calvo, abbronzato e indossava una maglietta arancione. La donna ha sui 45 anni, indossava un vestito blu. Hanno fatto un’opera meritoria spero che si facciano vivi adesso.
Riteniamo che questi signori, oltre a essersi fermati sul luogo dell’incidente, abbiano iniziato anche delle ricerche scavalcando il guardrail. Quindi, ripeto ancora una volta, questi signori hanno compiuto un’opera meritoria, proseguano in quest’opera e ci dicano quello che hanno visto”. Perchè non si fanno sentire?
Non si fermano le ricerche del piccolo Gioele, 4 anni, scomparso il 3 agosto insieme alla madre Viviana Parisi, nelle campagne di Caronia nei pressi dell’autostrada Messina-Palermo.
Da undici giorni circa 70 persone, tra vigili del fuoco, polizia, protezione civile, carabinieri e guardia di finanza stanno perlustrando campi e boschi intorno alla zona dove è stato rinvenuto il corpo della madre.
Dopo alcuni video che confermerebbero la presenza del piccolo con la madre a Caronia, le ricerche si stanno concentrando nei luoghi vicini al ritrovamento del cadavere, per battere a tappeto il territorio in cui, secondo i soccorsi, un bimbo di 4 anni impaurito sarebbe potuto arrivare camminando solo in una fitta boscaglia.
Gli uomini impegnati nell’operazione stanno liberando l’area dai cespugli per cercare di facilitare le ricerche, utilizzando droni e cani molecolari.
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