La Raggi si ricandida a sindaco di Roma: gli alleati di governo la distruggono

I paradossi della politica italiana. Gli alleati di governo che abbandonano la Raggi e anzi la deridono perchè si ricandida a sindaco di Roma.

Virginia Raggi ha deciso: «ho parlato con la mia famiglia, ho parlato con i vertici del M5S: ho deciso di ricandidarmi a sindaco di Roma».

La prima cittadina, come anticipato dal quotidiano IL Foglio, e secondo quanto confermato dal portavoce della sindaca a Leggo, ha annunciato in video conferenza  alla maggioranza grillina che governa il Campidoglio la volontà di tentare il bis alle comunali dell’anno prossimo. «Non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima. Sono convinta che dobbiamo andare avanti».

Felici le reazioni degli assessori e dei consiglieri comunali del M5S. «Virginia Raggi ha annunciato la sua ricandidatura a sindaco di Roma. I romani meritano amministratori onesti, coraggiosi e preparati, pronti a lottare per il bene della Capitale. Lei incarna tutti questi valori.

La lotta alla criminalità e il rispetto della legalità sono sempre state il nostro faro. Virginia è stata capace di realizzare quanto altri non hanno mai osato fare, ha saputo far ripartire la macchina amministrativa, ha rimesso a posto i conti e i bilanci, ha fatto nomi e cognomi di chi faceva parte delle organizzazioni criminali a Roma e ha sfidato la corruzione.

Per il bene di Roma. Senza paura. Grazie a Virginia per tutto ciò che hai fatto, e che saprai ancora realizzare. Se per alcuni non è chiaro, soprattutto che riuscirai ancora a fare, perché in questa città non si era mai visto nulla del genere. E i cittadini lo sanno riconoscere. Questa notizia mi dà ancora più forza, rispetto a quella che finora mi ha accompagnato in questi 4 anni. Andiamo avanti #ATestaAlta». Così l’assessore Pietro Calabrese in un post.

Ma non tutti i grillini e gli alleati del governo giallorosso sono teneri con la Raggi.

La Raggi si ricandida a sindaco di Roma: stroncata dagli ‘amici’ alleati di governo

Subito all’attacco le opposizioni alla maggioranza M5S nella Capitale. La Leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Oggi va in frantumi anche la regola dei due mandati del M5S, che da ‘movimento dei cittadinì diventa il partito dei nuovi politicanti. La ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco però è un’ottima notizia: i romani potranno dire con il loro voto come giudicano il lavoro di questa amministrazione grillina. Finalmente…».

Sulla stessa linea anche Giulio Pelonzi, capogruppo del Pd in Campidoglio: «Pessima notizia. Raggi si candida di nuovo a sindaco. Liberiamo #Roma da questo incubo. Al lavoro per evitare a Roma altri 5 anni di nulla #maancheno».

Ancora più drastico il giudizio di Maurizio Gasparri. L’esponente di Forza Italia scrive su twitter: “Allora la Raggi si ricandida. Grillini bugiardi su limite ai mandati. Lei patetica non andrà al ballottaggio e Roma la boccerà severamente fallita”.

Duro anche Luciano Nobili, deputato romano di Italia Viva«La #Raggi si ricandida dopo 5 anni di disastri con la Capitale che sprofonda tra degrado,scandali,rifiuti? Bene: sarà giudicata dai romani. ItaliaViva sará dall’altra parte. Contro i populisti che hanno distrutto Roma, per farla rialzare e darle la scossa che serve per ripartire»

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