Flavio Insinna, l’Eredità è finita in tribunale: la decisione del giudice colpisce la Rai

L’Eredità, il game show condotto da Flavio Insinna è finito in tribunale, di questi giorni la decisione del giudice ha messo fine alla controversia.

Flavio Insinna | Fonte Foto: @tv_italiana

“La capitale di Israele è Gerusalemme”, la domanda dell’Eredità ha fatto scoppiare un vero e proprio caso diplomatico, da diversi anni si dibatte infatti sulla questione della capitale. Tel Aviv, la risposta data dalla concorrente del gameshow, è stata la capitale dello Stato e ospita ancora oggi numerose ambasciate.

Tuttavia, Israele ha deciso di cambiare la sua capitale in Gerusalemme, senza ricevere il riconoscimento della comunità internazionale, ONU compreso. “La Rai Radio Televisione Israeliana colpisce ancora” avevano commentato al tempo in polemica su Twitter, altri avevano accolto di buon grado la “svista”: “Gerusalemme è la capitale di Israele, con buona pace della sinistra, dei palestinesi e degli antisemiti.”

Un grande caso mediatica che ha portato il programma di Flavio Insinna in tribunale, ecco quindi la decisione del giudice.

Flavio Insinna, L’Eredità finisce in tribunale: ecco la decisione del giudice

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L’Eredità è finita in tribunale, il programma condotto da Flavio Insinna si è trovato al centro di una grande protesta a causa della domanda su Israele. Lo stesso conduttore aveva così commentato l’accaduto: “Sulla questione però esistono posizioni diverse. Alla luce di ciò riteniamo di non dover entrare, noi che non abbiamo titolo, in una disputa così delicata. – concludendo poi – Ci scusiamo per averla involontariamente evocata.”

Questo non è bastato a calmare gli animi e gli avvocati Fausto Gianelli e Dario Rossi, come rappresentanti dell’Associazione Palestinesi in Italia si sono rivolti al Tribunale di Roma.

Il caso è passato al vaglio della sezione diritti della persona e immigrazione di Pizzale Clodio e proprio in questi giorni è arrivata la sentenza del giudice, il quale si dovuto pronunciare sulla corretta informazione da parte della Rai.

La Rai è chiamata a rettificare

“Lo Stato italiano non riconosce Gerusalemme quale capitale” ha affermato il giudice, sulla abse anche della presenza dell’Ambasciata italiana a Tel Aviv. Il giudice prosegue la sua disquisizione ricordando che il 21 dicembre 2017 l’Italia ha votato a favore della risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che rifiutava la decione degli Stati Uniti d’America di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele.

Flavio Insinna alla luce di questo dovrà farsi porta voce della Rai e rettificare nel corso della prima puntata dell’Eredità quando accaduto: “Il diritto internazionale non riconosce Gerusalemme quale capitale dello Stato di Israele.”

 

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