L’amica perde una gamba per salvarle la vita: Chiara lancia raccolta fondi per lei

Una raccolta fondi per aiutare Giulia Moscariello, la ragazza di 18 anni di Cava de’ Tirreni, rimasta vittima di un incidente stradale che le è costato l’amputazione di una gamba.

“Voglio fare in modo che possa prendere in mano la sua vita, realizzare tutti i suoi sogni ed esprimerle gratitudine per il suo gesto “eroico”. Sono le parole di Chiara Memoli, 18 anni, sopravvissuta ad un terribile incidente grazie al gesto altruista della sua amica del cuore, Giulia Moscariello, sua coetanea.

La giovane si trovava su un muretto con un’amica, a Nocera Inferiore. Giulia aveva spinto Chiara non appena si era accorta dell’arrivo di un’auto che a velocità sostenuta, non rallentava e si dirigeva verso di loro.

Il ragazzo che guidava l’auto impazzita è indagato dalla Procura di Nocera Inferiore per lesioni gravissime: «Ciao a tutti, sono Chiara – si legge nel suo annuncio in rete – la ragazza a sinistra della foto, mentre al mio fianco c’è Giulia, la mia migliore amica […] 

Io e Giulia siamo rimaste coinvolte in un incidente stradale lo scorso 31 luglio – scrive ancora l’amica salvata – Eravamo sedute su un muretto, quando all’improvviso siamo state investite da un’auto […] Giulia, seduta accanto a me, si è resa conto per prima del pericolo, e mi ha spinto salvandomi dal drammatico impatto. Io sono rimasta illesa ma la gamba sinistra di Giulia è rimasta compromessa.

I sanitari – prosegue Chiara – vista la grave situazione, pur di salvare la vita di Giulia, hanno deciso per l’amputazione […] Ho deciso di organizzare questa raccolta per sostenere Giulia e la sua famiglia in tutte le spese che dovranno affrontare e per assicurarle il futuro che merita senza limitazioni.

“Giulia ha 18 anni – la chiosa – ha ancora una vita davanti e sogna di fare tantissime cose […] Se potete, anche solo con un piccolo gesto o condividendo la raccolta, sosteniamo Giulia per il prosieguo del suo cammino. Sicuramente sarete in tanti e vi sarò eternamente grata».

Il suo appello ha raccolto subito centinaia di adesioni, e stanno arrivando le prime donazioni in denaro.

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