Scuola, bozza protocollo: test per tutto il personale ed a campione per studenti

Si pensa a come far ripartire presto ma in sicurezza, la scuola in Italia. C’è la bozza degli accordi, test a campione per gli studenti

Scuola, bozza protocollo: test per tutto il personale ed a campione per studenti
Il Ministro, Lucia Azzolina (Fonte foto: Getty Images)

La bozza di protocollo per l’intesa tra Miur e sindacati, atta a garantire l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico, è stata presentata. Salvo colossali modifiche, ecco gli scenari che dovrebbero aprirsi, citandone le righe.

“Svolgimento dei test sierologici per tutto il personale scolastico in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche” e “Test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica. Saranno a questi fini adottati i criteri di: volontarietà di adesione al test, gratuità dello stesso per l’utenza, svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche”.

Ripresa scuola, c’è anche la data

Fonte foto: (Pixabay)

Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha presenziato al tavolo Regionale per la ripresa della scuola a settembre, tenutosi a Firenze, presso l’Ufficio scolastico regionale della Toscana. Secondo il Ministro, la data di partenza indicata sarà quella del prossimo 14 settembre. Così, Azzolina in risposta alle perplessità: “È chiaro che il 14 settembre, lo ribadisco ancora una volta, si ritornerà a scuola, e per questo voglio tranquillizzare tutti quelli che hanno manifestato perplessità”.

La ministra italiana, ha ritenuto molto importante l’incontro al tavolo di lavoro, parlando di “Criticità risolvibili”, e dicendosi quindi ottimista per la ripresa. La stessa Azzolina ha poi spiegato che ritiene altresì importante anche la collaborazione dei tanti Enti locali e del loro minuzioso lavoro, sia in Toscana, dove si è recata oggi, che in altre Regioni italiane.

“Ci sono delle piccole criticità ma assolutamente risolvibili. Per quanto riguarda gli spazi, so che verranno anche utilizzati edifici scolastici dismessi: comunque qualche istituzione scolastica lo ha chiesto, e questo è positivo”. Così ha concluso il Ministro all’Istruzione, che ora avrà poco più di un mese di tempo per mantenere la sua posizione per quanto riguarda la data di riavvio delle attività.

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