Abbandona sei giorni i figli e al suo ritorno li picchia con la bacchetta

Usciva di casa ma controllava i figli tramite webcam installate di nascosto nell’appartamento: il ritorno era sempre un dramma per due bambini.

A giudicare dall’età dell’uomo – 40 anni – non si tratterebbe di uno dei tanti padri padroni conservatori e assertori delle maniere forti per ‘invitare’ i propri figli a fare i compiti. L’uso della bacchetta sulle mani risale ad almeno 60/70 anni fa.

Eppure un padre della bassa Reggiana usava gli stessi metodi con l’aggiunta della tecnologia del nuovo millennio.

L’uomo, infatti, poi denunciato dai carabinieri di Campagnola Emilia, aveva installato telecamere per controllare i figli anche quando si trovava fuori casa. E secondo lui, i figli non facevano mai il proprio dovere, tanto che quando rientrava puntualmente li puniva colpendoli con una bacchetta in legno: i bambini erano pieni di lividi alle braccia e alle gambe.

Ora però per il quarantenne è stato denunciato e le accuse sono pesanti: lesioni personali aggravate e abbandono di minori. L’ultima volta si sarebbe assentato per sei giorni da casa per questioni lavorative, lasciando da soli i suoi bambini che hanno meno di 14 anni.

Padre picchia con bacchetta i figli minori, arrestato

Quando l’uomo colpiva i figli, questi dal dolore urlavano così tanto da insospettire i vicini che un bel giorno hanno pensato di allertare i carabinieri.

I militari della stazione di Campagnola Emilia si sono recati presso l’abitazione per verificare ciò che accadeva e dopo numerosi tentativi sono finalmente riusciti a farsi aprire la porta: ai militari non è sfuggita la presenza di un ragazzino, con arrossamenti al polpaccio ed ecchimosi alle braccia.

In più i bimbi, nonostante il caldo, indossavano maglie a maniche lunghe.

Il padre ha inizialmente fatto credere che si era trattato di una lite tra due fratelli. Ma nessuno gli ha creduto. I militari hanno poi recuperato e sequestrato la bacchetta di legno, lunga circa mezzo metro. I bambini sono stati assegnati in una comunità protetta per minori.

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