Trentino: orso aggredisce ragazzo, il padre si immola per salvarlo

Lesioni superficiali per un ragazzo di 28 anni aggredito da un orso in Trentino, è andata peggio al padre che si è immolato per salvarlo.

Una brutta avventura per padre e figlio nei boschi del Trentino. Un orso li ha improvvisamente aggrediti e si sta cercando di capire il perchè e le esatte dinamiche dell’incidente.

E’ successo ieri sera nella zona del Monte Peller: un orso ha aggredito padre e figlio, rispettivamente di 59 e 28 anni. Per entrambi si è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale: molto peggio è andata al padre del ragazzo che ha subìto una frattura e varie ferite in tutto il corpo.

Ferito lievemente anche il ragazzo più giovane.

Il 28enne stava camminando lungo un sentiero quando si è trovato a tu per tu con un orso di enormi dimensioni. Il plantigrado, forse spaventato dalla presenza dei due uomini, ha aggredito il più giovane che è caduto a terra.

Quando il padre ha visto che il suo ragazzo era ormai ad un passo dall’essere letteralmente schiacciato dall’orso, ha reagito è si è scagliato contro il grosso animale: da qui la frattura ad una gamba, ma ce l’ha fatta e l’orso è scappato.

In ospedale, i due sono stati raggiunti dall’assessore provinciale Giulia Zanotelli e dalle guardie forestali che hanno in seguito ispezionato il luogo dell’episodio per raccogliere gli elementi necessari a ricostruire quello che è successo nei boschi.

Insieme con l’orso M49, autore di una rocambolesca fuga nel luglio dello scorso anno, in Trentino ci sono attualmente una novantina di plantigradi in circolazione.

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