Bonus mobilità, e-bike vs monopattino elettrico: qual è il migliore?

Il bonus mobilità dà la possibilità di poter acquistare mezzi di micromobilità per potersi muovere liberamente in città senza inquinare. Vediamo se è meglio comprare un monopattino elettrico piuttosto che una e-bike

Bonus mobilità
Fonte immagini Pixabay – Unsplash

Una delle novità apportate dal Governo con il Decreto Rilancio è il bonus mobilità. Si tratta di un incentivo che può arrivare fino a 500 euro per acquistare mezzi che consentono di spostarsi all’interno del territorio urbano e di limitare l’inquinare.

Il mercato in tal senso offre svariate possibilità su entrambi i fronti, ognuna con i propri vantaggi, sia termini economici che in termini pratici. Un fattore che rende la scelta non semplice, ma che fondamentalmente può solo aiutare le persone nel comprendere meglio quale può essere il mezzo più adatto alle proprie esigenze.

E-bike vs monopattino elettrico: pro e contro a confronto

E-bike
Fonte Pixabay

Prezzo

Mettendo a confronto e-bike e monopattino, ecco quali sono i pregi e i difetti. Il primo mezzo è sicuramente più oneroso del secondo e difficilmente può essere acquistato per un prezzo inferiore ai 1200 euro. Modelli più robusti ed affidabili di bicicletta con pedalata assistita possono anche arrivare a costare 3000 euro. Con il bonus mobilità si può abbattere il prezzo del 60% e quindi è possibile acquistare un buon modello di bici elettrica anche a 500 euro.

Ancor più conveniente il monopattino visto che vanta un prezzo più basso. Senza agevolazioni è difficile spendere più di 1000 euro, mentre con il bonus è possibile prenderne uno a “soli” 180 euro. In alcune regioni e comuni (Emilia Romagna e Milano per esempio) si può usufruire di alcuni contributi locali, che consentono di risparmiare ulteriormente.

Monopattino elettrico
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Praticità

Un altro fattore da tenere in considerazione è l’utilizzo. Per fare pochi chilometri per poi proseguire con mezzi pubblici, il monopattino appare la scelta migliore. La possibilità di poterlo piegare e portare con sé lo rende più pratico e meno ingombrante. Inoltre così facendo si riduce quasi totalmente la possibilità di subire furti.

La bici, anche quella più leggera e pieghevole non può mai arrivare a un livello di duttilità così elevato e quindi almeno in questi casi il monopattino si fa preferire.

Al contempo se si ha necessità di compiere tratte più lunghe, magari su strade irregolari di campagna o collina con buche e rialzamenti, una e-bike con ruote e sistema di frenaggio più consistente può risultare di gran lunga più adeguata.

Il discorso autonomia non è da sottovalutare. Una volta esaurita la batteria, la bicicletta si può usare normalmente pedalando (il che è anche salutare), il monopattino invece richiede un dispendio fisico di non poco conto visto che oltre a stare in piedi bisogna spingere facendo leva con le gambe. Non proprio una passeggiata di salute insomma.

Tra gli altri fattori da annoverare c’è anche la possibilità di poter portare un’altra persona. Una e-bike potrebbe consentire l’installazione di un altro sellino utile per il trasporto dei bambini. Andare in due su un monopattino appare pretenzioso e quindi anche questo va messo in preventivo.

Dunque, prima di procedere all’acquisto è bene ponderare tutte le situazioni in cui ci si può imbattere in base alle proprie dinamiche e alla propria realtà. Solo così si può far fruttare al massimo il bonus mobilità.

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