George Floyd, la procura: omicidio volontario, cosa rischia Chauvin

Per la morte di George Floyd, la procura dello stato di Minnesota chiede il massimo della pena per il poliziotto che lo ha ucciso soffocandolo.

La procura dello stato di Minnesota non ha dubbi: si è trattato di omicidio volontario. Il poliziotto che ha ucciso l’afroamericano soffocandolo con un ginocchio sul collo, ora rischia il massimo della pena: fino a 40 anni di carcere.

Il procuratore generale del Minnesota Keith Ellison sceglie la linea dura contro Derek Chauvin, l’ormai ex poliziotto arrestato per l’uccisione a Minneapolis di George Floyd: il grado di omicidio passa da colposo a volontario.

Lo ha detto in un tweet, ripreso dalla Cnn, la senatrice democratica Amy Klobuchar, sottolineando che si tratta di una “altro importante passo per la giustizia”.

Chauvin ora rischia una detenzione in carcere fino a 40 anni, 15 in più della pena massima prevista per l’omicidio di secondo grado. Il procuratore ha poi incriminato i tre agenti di Minneapolis coinvolti nella morte dell’afroamericano per “aiuto e complicità” in omicidio di secondo grado, cioè volontario. Lo riportano i media americani citando i documenti del tribunale.

I tre poliziotti sono: Thomas Lane, J. Alexander Kueng e Tou Thao: tutti e tre sono già stati licenziati dopo che si è scoperto tutto.

L’avvocato della famiglia Floyd esulta

E’ anche grazie all’avvocato della famiglia Floyd se la verità è venuta a galla. La prima autopsia fatta sul corpo di Floyd, infatti, aveva evidenzaito che l’uomo non era morto per soffocamento.

La famiglia ha poi chiesto una nuova verifica autoptica e questa volta è stato stabilito con certezza che George è morto a causa del ginocchio del poliziotto premuto per troppo tempo e con forza sul collo dell’uomo.

“Siamo profondamente gratificati dal fatto che il procuratore generale Ellison abbia preso un’azione decisa, arrestando e incriminando tutti gli agenti coinvolti nella morte di George Floyd, e abbia rafforzato a omicidio di secondo grado l’accusa contro Derek Chauvin”.

Lo  ha dichiarato l’avvocato della famiglia Floyd, Benjamin Crump. Secondo l’accusa, la morte di Floyd, per quanto non voluta da Chauvin, è stata provocata da un reato commesso dall’agente, che ha tenuto il  suo ginocchio sul collo dell’afroamericano per nove minuti fino a  soffocarlo.

La cauzione per tutti e quattro i poliziotti è fissata in un milione di dollari. Lo riferiscono i media Usa.

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