Bonus condizionatori 2020, sconto 110%, 65%, 50% come ottenerlo

Ecco le novità previste dal Decreto Rilancio in merito al bonus condizionatori 2020. Quando è previsto? Chi può ottenerlo? Tutti i dettagli nello specificobonus condizionatori

Tra le novità previste dal Decreto Rilancio, ce n’è una decisamente interessante visto che la stagione è sempre più vicina. L’articolo 121 del nuovo dl prevede un’estensione dello sconto immediato o della cessione del credito ai soggetti che realizzano lavori con il vecchio bonus ristrutturazioni in alternativa alla detrazione fiscale.

L’agevolazione riguarda le spese sostenute tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020, come ad esempio quelli inerente i condizionatori. Così come per altri tipi di interventi, anche in questo caso è previsto uno sconto che può arrivare fino al 110% in cinque quote annuali.

Bonus condizionatori 2020 al 110%: cos’è e come funziona

Bonus condizionatore 2020
Fonte Pixabay

Ma di cosa si tratta esattamente? Non è altro che una possibilità di risparmio per i cittadini che, con o senza ristrutturazione edilizia, hanno intenzione di cambiare o acquistare un condizionatore. Per forza di cose ci sono dei parametri per potervi accedere. Prima di tutto l’acquisto deve essere documentato e deve rispettare dei requisiti. Inoltre la misura del bonus, può essere influenzata anche dal tipo di modello del condizionatore. Un dettaglio di non poco conto da cui si può comprendere a quale categoria di bonus possiamo avvalerci (ristrutturazione, risparmio energetico o bonus mobili ed elettrodomestici).

Andando nello specifico, il supersconto al 110% scatta solo se i lavori riguardano l’intero edificio e non solo la singole unità immobiliari ed è previsto per: sostituzione impianti climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento con efficienza almeno pari alla classe A e a pompa di calore.

Bonus condizionatori 2020: requisiti per poterlo ottenere

Per poter usufruire dello sgravio fiscale è necessario che il condizionatore acquistato consenta di ottenere un risparmio energetico e che quindi comporti la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento oltre che un miglioramento termico per l’edificio. A queste va aggiunte l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Nel caso in cui il condizionatore (a pompa di calore) venga acquistato in seguito a dei lavori di ristrutturazione, spetta lo sconto in detrazione del 50% per un tetto massimo di 96mila euro fino al 31 dicembre 2020.

Bonus condizionatori 2020 al 50% e al 65%

Dunque, il bonus condizionatori spetta ai contribuenti sia nel caso di lavori di ristrutturazione, sia senza. L’acquisto di un nuovo condizionatore o la sua sostituzione comporta diversi tipi di detrazione fiscale. Ecco le varie distinzioni in tal senso:

  • Bonus condizionatori con ristrutturazione: detrazione al 50% per nuovo impianto a pompa di calore. Riduzione Iva al 10% solo per immobili residenziali o parti comuni condomini;
  • Bonus climatizzatori risparmio energetico: detrazione al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto precedente. Si può ottener per abitazioni, uffici e negozi;
  • Bonus condizionatori con bonus mobili e ristrutturazione: detrazione al 50% nel caso in cui vengano realizzati dei lavori straordinari su abitazioni o condomini. Si può ottenere il beneficio se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici A+ compresi i climatizzatori.

LEGGI ANCHE >>> Ristruttura a 0 spese, bonus al 110% di detrazione: novità

LEGGI ANCHE >>> Sottotetto e mansarda, ecobonus al 110%: in detrazione?

Impostazioni privacy