Luigi Brugnano sindaco di Venezia: “meno paghette e più turisti”

Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnano, durante una lunga intervista ha criticato aspramente gli aiuti arrivati per il turismo: “Riapriamo le frontiere del turismo”

Luigi Brugnano sindaco di Venezia: "meno paghette e più turisti"
Luigi Brugnano, Fonte foto: Instagram (domenicovacca)

Il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnano, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Il giornale‘ dove ha aspramente criticato gli aiuti arrivati dall’esecutivo per la questione turistica e in più ha suggerito di riaprire le “frontiere del turismo”.

Iil sindaco ha esordito dicendo: “Smettiamola con le paghette, con gli espropri proletari. Riapriamo le frontiere del turismo. Fidiamoci degli italiani. Venezia si rialza da sola, ma l’immagine dell’Italia si riflette a Venezia”.

Così inizia l’intervista di Brugnano che in seguito giudica inutili gli aiuti arrivati dal Governo per il turismo. Il primo cittadino, però, non si abbatte e con forti parole ricorda quanto i veneziani siano forti e quanto se in difficoltà riescono a fare comunità: “I veneziani sono uomini di terra e di mare. Gente solida”.

Come sindaco di Venezia, Brugnano è stanco di ascoltare promesse e spera che il Governo in carica dia una mano ai privati e alle industrie perché: “onorano questo Paese”.

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Luigi Brugnano sindaco di Venezia: “Le industrie e i privati onorano questo Paese”

Luigi Brugnano sindaco di Venezia: "meno paghette e più turisti"
Venezia, Fonte foto: GettyImages

Il sindaco di Venezia ha dunque rilasciato una lunga intervista a ‘Il giornale‘ in cui spiega le sue perplessità in merito agli aiuti arrivati nel capoluogo veneto durante e dopo l’emergenza a Nuovo Coronavirus.

Luigi Brignaro ha poi spiegato che per rialzarsi stanno utilizzando i propri soldi: “quando mi sono insediato il bilancio era disastroso, ma lo abbiamo risanato” – spiega il primo cittadini – “con i nostri risparmi esentiamo chi versava la tassa sul suolo pubblico”.

Inoltre il sindaco spiega che non comprende il motivo per cui non può riaprire i casinò, chiusi dal Governo Italiano a causa dell’emergenza da Covid-19 ancora in corso, dal momento che secondo il suo parere non vi è differenza con gli altri esercizi ora aperti.

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Alla domanda del giornalista: “Gli italiani si meritano le minacce di chiusura che ogni giorno arrivano?” Il sindaco risponde: “Non si è mai costruito nulla sulle minacce. Gli italiani meritano fiducia”.

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