Franca Valeri, conosciamo meglio la grandissima attrice che questa sera sarà premiata con il David speciale 2020. Età, malattia e figli.
Franca Valeri, pseudonimo di Franca Maria Norsa è conosciuta per essere ancora oggi una grandissima attrice e sceneggiatrice di teatro, cinema e televisione. E’ nota al grande pubblico anche per la sua arte di cabarettista teatrale e televisiva, nel corso della sua carriera si è anche dedicata alla regia operistica, visto e considerato che è una grande appassionata di musica lirica.
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L’attrice originaria di Milano è nata il 31 luglio del 1920, oggi ha la bellezza di novantanove anni. Ha una figlia adottiva, Stefania Bonfadelli, cantante lirica.
E’ stata sposata con Vittorio Caprioli, anche lui attore e regista con cui ha condiviso il palco sia al cinema che in teatro, si sono conosciuti negli anni quaranta e sposati nel 1960. Inseguito, l’attrice sarà legata per dieci anni a Maurizio Rinaldi, direttore d’orchestra, morto nel 1995.
“Ogni uomo ha un suo modo di vivere. Anche quando è sinceramente innamorato di te, prova il medesimo sentimento per un’altra. Che cambia? Di occasioni ne avrei avute molte anch’io, ma non ne ho mai approfittato” ha dichiarato tempo fa l’attrice.
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“Hanno scritto che ho il Parkinson ho preso paura e sono andata a farmi visitare da un neurologo. E’ solo un tremito ereditario, infatti lo aveva anche mio padre che rideva beffardo quando spandeva un pò di caffè sul piattino, certo non posso permettermi di scorrazzare sul palco anche perchè mi sono operata ad un anca, però in scena la voce si distende e torna quella di prima” in questo modo qualche anno fa, l’attrice ha spiegato tutto in una lunga intervista per Panorama.
Proprio nella serata di questa sera durate la cerimonia del David di Donatello, in onda su Rai Uno con Carlo Conti, all’attrice sarà assegnato il premio David Speciale 2020. Riconoscimento che viene assegnato per la prima volta proprio a lei che a luglio compirà 100 anni.
“Sono felice di ricevere questo premio, e ringrazio chi ha pensato di darlo a me: i riconoscimenti fanno piacere, inutile negarlo. Però l’unica conferma che ho sempre trovato rassicurante nella mia vita è la risata del pubblico: non c’è nulla di più esaltante” ha raccontato a Io Donna.
Una lunga carriera quella alle spalle dell’attrice che tra i suoi tanti ruoli viene ricordata per quello che Steno gli affidò nel film Totò a colori, ovvero quello di Giulia Sofia, la signorina snob che incarnava alla perfezione la milanesità che forse oggi non esiste più o almeno non in quel modo.
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