Terremoto vicino Roma: paura nella notte in molte zone della città

Una scossa di magnitudo 3.0 è stato registrato nella notte a Mercellina. Il sisma avvertito in molte zone di Roma.

terremoto
Terremoto nella notte a Mercellina (foto web)

Una scossa di terremoto è stata registrata alle 2,12 di venerdì 3 aprile 2020, a Mercellina in provincia di Roma, precisamente ad est della capitale. Secondo i dati diffusi dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del sisma è stato individuato a 1 chilometro da Mercellina con le seguenti coordinate geografiche: (lat, lon) 42.0312.82 ad una profondità di 16 km.

La scossa è stata avvertita non solo dagli abitanti di Mercellina e dei paesi limitrofi, ma anche in diverse zone della Capitale e in alcune parti dell’Abruzzo.

Coloro che si trovavano in prossimità dell’epicentro, sono scesi subito in strada nonostante il divieto di uscire, mentre al numero d’emergenza dei vigili del fuoco sono arrivate diverse chiamate più che altro da parte di persone che si erano spaventate per la scossa. Testimoni parlano di un brutto boato che li ha svegliati nel sonno.

A parte la paura non risultano esserci stati danni a persone o cose.

Questa mattina alle 5:13 un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata in mare davanti Crotone. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto epicentro 3 km ad est del capoluogo calabro ed ipocentro a 26 km di profondità. Anche qui fortunatamente non si segnalano danni a persone o cose.

Terremoto tra paura e ironia da quarantena

twitter terremoto
Twit ironici sul terremoto (screenshot twitter)

Il terremoto di questa notte ha avuto due ondate di reazione: la prima di grande paura, la seconda di ironia legata alla quarantena per il coronavirus.

Diversi i messaggi su Twitter subito dopo la scossa sismica:”E mo che famo se scendiamo ci fanno la multa?”, si legge tra i post. E da lì una serie di messaggi che ci ricordano i cataclismi passati e quelli futuri: “Non dimentichiamoci che il 29 è previsto l’asteroide, non ne usciremo vivi da questo 2020 mi sa“, scrive un utente, mentre altri riassumono così questo inizio del 2020 “Gennaio: abbiamo rischiato la 3° guerra mondiale, incendio devastante in Australia Febbraio: Venezia inondata Marzo: quarantena per pandemia Aprile: Terremoto“.

Sarcasmo e ironia, si sa, sono molto utili ad esorcizzare la paura.

Impostazioni privacy