La Bibbia aveva già previsto questo momento, ma Dio ci dà la risposta

La Bibbia aveva già previsto questo terribile momento. Infatti nel secondo libro delle Cronache si descrive la situazione odierna, ma Dio ha la risposta.

Ieri il Papa, in una San Pietro totalmente vuota, ha concesso al mondo intero l’indulgenza plenaria. Un momento storico e toccante, in quanto di solito il cerimoniale viene rilasciato dal Santo Padre solo due volte l’anno – a Natale e Pasqua.

Le foto della passeggiata nella San Pietro deserta hanno fatto il giro del mondo e fedeli e non si sono raccolti intorno a lui per ricevere un pò di speranza. L’attesa è quella di poter superare il tragico momento che stiamo vivendo.

Come lo stesso Papa ha riferito durante l’omelia “siamo tutti sulla stessa barca e tutti fragili”. Sì perché questa epidemia ci ha messo di fronte alle nostre fragilità e paure, ma soprattutto ci ha fatto rendere conto di quanto noi uomini non siamo invincibili.

Così gran parte dei fedeli cercano conforto nei testi della Bibbia alla ricerca di una frase, di un passo che possa dare loro anche un’aspettativa ottimistica per il futuro.

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Il passo della Bibbia che aveva già previsto tutto, ma Dio fornisce la strada per uscirne

Eppure sembra che ci sia un passo della Bibbia che parli esattamente del momento storico che stiamo vivendo. Su Youtube gira un video in cui si cita il secondo libro delle Cronache esattamente al paragrafo 7, versetti 13-16. Il contentuto è questo:

Quando chiuderò il cielo in modo che non ci sarà più pioggia, (AUSTRALIA 2020) quando ordinerò alle locuste di divorare il paese (AFRICA 2020), quando manderò la peste in mezzo al mio popolo (MONDO 2020) , 14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati,e guarirò il suo paese. 15 I miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo; 16 infatti ora ho scelto e santificato questa casa, perché il mio nome vi rimanga per sempre, e i miei occhi e il mio cuore saranno qui per sempre. (2 Cronache 7:13-16)

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Dunque chi ha realizzato il video ritiene che prima della diffusione del virus ci siano stati dei segnali che l’intera popolazione ha ignorato. Ad esempio la siccità in Australia, rimane indelebile il ricordo del Paese in fiamme, questo inverno, a causa delle alte temperature. Poco nota è invece l’invasione delle locuste in Africa e infine la peste che potrebbe essere riconducibile al Covid19. Quindi parole profetiche che già avevano previsto la situazione futura. Ma allo stesso tempo, sembra che Dio ci abbia fornito la strada per uscire da questa situazione nella frase: “se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati,e guarirò il suo paese”