Allerta alimentare: frutta secca ritirata dagli scaffali. La marca

Il Ministero della Salute ha pubblicato sulla sua pagina online un altro richiamo alimentare. Si tratta questa volta della frutta secca. Vediamo marca e lotti ritirati

richiami alimentari
Avviso di richiamo alimentare per la frutta secca Milani (foto www.salute.gov.it)

Questa volta ad essere ritirate dal mercato sono le confezioni di frutta secca prodotti da Milani Remigio e c snc che ha lo stabilimento a Occhiobello, in provincia di Rovigo, in via Trieste n°45

Sull’Avviso pubblicato sul sito salute.gov.it si legge la nota del ritiro in cui c’è scritto che su segnalazione del fornitore della materia prima bacche di goji, egli stesso non risulta regolare circa il superamento dei limiti di sostanze attive quali “carbofuran” e “esaconazolo”.

Ad essere interessate dal ritiro dal commercio sono le confezioni di Mix Break Wellness di vario peso:

gr. 200 appartenenti al Lotto n. H9085 con scadenza 25/03/2020

gr. 280 appartenenti ai Lotti n. C9143 e A9084 con scadenza 25/05/2020 (LOT C9143), 23/03/2020 (LOT A9084)

Kg.1 appartenenti al Lotto n. F9107 con scadenza 16/04/2020

Sulle avvertenze della nota si legge:
SI PREGA
1. SOSPENDERE / RITIRARE DALLA VENDITA I LOTTI EVIDENZIATI
2. DARCI NOTIZIA QUALORA I LOTTI INDICATI SIANO ESAURITI

A scopo cautelativo e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, il Ministero della Salute raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto indicato, di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.

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pesticidi
Pesticidi in agricoltura (foto Pixabay)

Si tratta di due pesticidi utilizzati spesso in agricoltura.

Il termine pesticida con le sue diverse specie (insetticida, acaricida, fungicida etc.) sono caratterizzati dal suffisso “cida” che significa “capace di uccidere”. Ovviamente gli organismi che sono il loro bersaglio in questo caso sono insetti, acari, funghi, etc..

Per farlo devono essere in grado di interferire con strutture o funzioni degli organismi nocivi (funghi, insetti, muffe etc.) che, però, sono spesso presenti anche in altre specie, incluso l’uomo. Questo fa sì che la maggior parte delle sostanze utilizzate come pesticidi possa avere effetti tossici anche su organismi che non sono il loro diretto bersaglio.

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Vista la grande varietà di microorganismi utilizzati, non è possibile generalizzare parlando dei possibili effetti sulla salute dovuti ai pesticidi, perché sono diversi a seconda del tipo di prodotto utilizzato. Tuttavia si può dire con certezza che nell’uomo, l’esposizione a livelli tossici di alcuni insetticidi può causare effetti al sistema nervoso centrale, l’impiego di altri determinare effetti sul fegato, altri ancora sulla fertilità.

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