WhatsApp, novità e brutte notizie per gli utenti? C’entra Facebook

Tra le novità di WhatsApp, la popolare chat di messaggistica istantanea, potrebbe arrivarne una, collegata a Facebook, che indispettisce gli utenti: di cosa si tratta

Considerato il larghissimo uso di WhatsApp da parte di un numero davvero molto esteso di utenti, non è strano che quando si parli di novità ci sia grossa attenta, speranza, e anche un po’ di rabbia nel caso in cui queste non siano positive.

Se, come sembra, stando alle ultime indiscrezioni, gli sviluppatori della nota chat sembrano esseri pronti a poter lanciare la dark mode, di cui tanto si è parlato ultimamente e che farebbe la gioia di tutti gli utenti, un altro possibile aggiornamento che potrebbe arrivare non viene visto invece di buon occhio dal pubblico.

Come tuti sanno, Facebook è proprietario di WhatsApp e, da quando lo è diventato, una sempre maggior prossimità tangibile si riscontra tra le due piattaforme.

E proprio Facebook starebbe pensando ad un ulteriore step che renderebbe i due servizi molto vicini.

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WhatsApp, cosa bolle in pentola? L’aggiornamento che potrebbe arrivare scontenta gli utenti

Stando dunque alle voci che circolano, un nuovo aggiornamento potrebbe arrivare e cambiare una parte importante di WhatsApp, la nota e popolare chat di messaggistica istantanea.

Tale cambiamento sarebbe pensato da Facebook, proprietario della piattaforma, e mirerebbe ad aprire le chat di WhatsApp non solto ai contatti in rubrica, ma anche agli amici di Facebook.

In tal modo, qualora l’aggiornamento andasse in porto, si trasformerebbe in una sorta di chat di Facebook, scalzando Messenger.

Tale voci non sono per il momento piaciute agli utenti che, invece, preferirebbero tenere le due piattaforme separate, salvaguardando l’autonomia dell’una e dell’altra.

Qualcuno potrebbe anche arrivare a lasciare la chat approdando su piattaforme diverse, come Signal, nel caso in cui questa possibilità si concretizzasse.

Non resta che aspettare per scoprire se questi ipotesi venga confermata e diventi quindi reale, o se resterà invece una voce, che però al momento non soddisfa in ogni caso parte dell’utenza.