Manchester City ricorre al TAS contro esclusione coppe europee

Per scongiurare la squalifica per due anni dalle competizioni Uefa, il Manchester City ha deciso di ricorrere al Tas grazie ad un avvocato decisamente costoso

Manchester City
Manchester City (Fonte Instagram)

Tra le questioni extra calcistiche di maggior interesse dell’ultimo periodo c’è senz’altro quella relativa all’esclusione del Manchester City dalle prossime due stagioni europee. Un danno enorme per un club che ormai da anni è in pianta stabile nell’elitè del calcio internazionale. I ricchi proprietari del club, al momento non contemplano questa ipotesi e per questo hanno presentato ricorso al TAS di Losanna per sovvertire la sentenza della Uefa, che tra l’altro ha comminato anche una multa di 35 milioni di euro.

Stasera i Citizens se la vedranno con il Real Madrid al Santiago Bernabeu. A maggior ragione dopo questa bufera, i britannici hanno voglia di coronare il sogno di alzare al cielo la Champions League. Per farlo dovrà superare l’ostacolo iberico. Un eventuale passaggio del turno rappresenterebbe una bella dose di autostima verso il cammino che porta alla finale che si giocherà il prossimo 30 maggio allo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul, in Turchia.

LEGGI ANCHE -> CALCIO FEMMINILE, IN ARABIA SAUDITA PRIMO CAMPIONATO PER LE DONNE 

LEGGI ANCHE -> CALCIO: MAXI SQUALIFICA IN FRANCIA PER MORSO NELLE PARTI BASSE 

Manchester City e l’avvocato dalla parcella record

Manchester City
Pep Guardiola – allenatore Manchester City (GettyImages)

Tornando alla spinosa situazione, il tutto nasce da alcune trasgressioni della società presieduta dallo sceicco Mansur bin Zayed Al Nahyan in merito al fair play finanziario. Sotto accusa alcune entrate relative alle sponsorizzazioni, che secondo la Uefa sarebbero state sopravvalutate nei conti al fine di raggiungere il pareggio di bilancio. Secondo il noto tabloid inglese The Sun, il City pur di uscire senza ripercussioni da questa diatriba, avrebbe assunto David Pannick, considerato il miglior avvocato dell’intero Regno Unito.

La sua parcella giornaliera ammonta a circa 24mila euro al giorno, il che rende l’idea dell’importanza del personaggio. A prescindere dalle referenze, i campioni d’Inghilterra sperano che le sue competenze siano utili per raggiungere l’obiettivo finale. L’esclusione delle coppe porterebbe ad un drastico ridimensionamento a livello tecnico, con giocatori e allenatore (Guardiola è già in orbita Juventus) pronti alla grande fuga da Manchester. 

Impostazioni privacy