Coronavirus, paziente zero: spunta una nuova ipotesi inquietante

Nuova ipotesi sul paziente zero, che ancora non è stato identificato

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Virus (Fonte: Pixabay)

Come sappiamo, il paziente zero è colui che ha dato il via alla diffusione del virus in provincia di Lodi. La caccia a questa persona sino a questo momento non ha portato grandi risultati. Inizialmente si pensava al manager tornato dalla Cina, il quale aveva avuto contatti con il 38enne di Codogno. Ipotesi poi scartata. Ora, una nuova pista è stata vagliata. È quella del centro massaggi cinesi.

Facendo riferimento ad una ricostruzione di Mauro Evangelisti sul Messaggero, i primi contatti tra il coronavirus e l’Italia potrebbero risalire ad un centro massaggi gestito da cinesi in zona Malpensa. Qui erano passati i due turisti di Wuhan ricoverati allo Spallanzani, ma anche i quattro di Taiwan che, ritornati a Taipei, hanno scoperto di essere positivi.  Potenzialmente, il virus potrebbe essere arrivato già alla fine di Gennaio e la diffusione avrebbe prima colpito persone con sintomi poco evidenti per poi estendersi. Ovviamente si tratta solo di ipotesi. Tutto è ancora da confermare.

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Continua la ricerca del paziente zero. I centri massaggi potrebbero essere il nesso tra Wuhan e il focolaio lombardo

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Coronavirus (Fonte: GettyImages)

Come riporta Quotidiano.net, un investigatore ha sollevato il dubbio sul coinvolgimento di queste realtà, che spesso celano delle attività collegabili alla rete di prostituzione clandestina da parte di donne provenienti dall’estremo oriente. “Tanti centri, ad esempio in Veneto, già nelle vacanze di Natale hanno chiuso le saracinesche” ha commentato la fonte, sottolineando però che “sono aumentati molto anche i controlli”.

Queste, occorre specificarlo, sono attività regolari sottoposte a controlli. Quello che può destare più preoccupazione sono le case private. Delle abitazioni adibite a veri e propri centri di prostituzione. Realtà quanto meno sfuggenti, nonostante le numerose inchieste giudiziarie.

Precisiamo ancora una volta che tali piste sono solo delle ipotesi ancora da verificare, ma che potrebbero gettare luce sull’identificazione del paziente zero, colui che ha dato il via alla diffusione del Coronavirus in Italia. Allo stato attuale, il nostro Paese è primo in Occidente per numero di contagi del virus Covid-19.

 

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