Diletta Leotta, critica e attacco totale: “intelligenza non capita”

Diletta Leotta, noto volto DAZN e regina dei social è amatissima, ma dopo Sanremo continua a ricevere critiche: l’ultimo attacco arriva dalla giornalista Francesca Barra

Si continua a parlare, e molto, della bellissima Diletta Leotta, noto volto DAZN nonché ormai regina dei social: dopo il suo monologo a Sanremo, che tanto ha fatto discutere, arrivano le parole della giornalista Francesca Barra, che si scaglia, come altre prima di lei, contro la Leotta, commentando quanto fatto sul palco dell’Ariston.

In merito al suddetto monologo, le critiche non sono certo mancate, tanto da provocare anche una difesa da parte della conduttrice sportiva al riguardo.

Nel corso di La Repubblica delle Donne, il programma condotto da Piero Chiambretti, anche la giornalista Francesca Barra ha espresso il proprio parere: “Se il suo monologo non è piaciuto quasi a nessuno, su un punto siamo quasi tutti d’accordo: l’intelligenza non capita”.

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DILETTA LEOTTA, CONTINUANO LE CRITICHE POST SANREMO: FRANCESCA BARRA NON LA RISPARMIA

Anche Francesca Barra si aggiunge a chi finora ha espresso un proprio parere sul monologo della nota Diletta a Sanremo, come avvenuto in precedenza anche a Selvaggia Lucarelli che ha risposto alle parole parole di mamma Ofelia.

La critica della Barra verte sulla presunta ipocrisia e la scarsa credibilità del monologo fatto all’Ariston, con oggetto un discorso relativo alla bellezza delle rughe, fatto da chi si sarebbe, stando a quanto affermato, rivolta alla chirurgia estetica.

Che Diletta abbia o meno fatto interventi, spiega la Barra, “sono fatti suoi”; poi sottolinea che il monologo sarebbe dovuto partire “da quella libertà, quello sarebbe stato credibile da rivendicare”.

Già in precedenza, attraverso un post su Instagram, la giornalista aveva giudicato presuntuoso tale monologo, accusando la Diletta di essersi mascherata, cercando “la complicità del pubblico”.

La chiosa era particolarmente forte: “Risulti solo retorica se ciò che dici non corrisponde a ciò che sei”.