Sudorazione notturna: quando allarmarsi e come rimediare

Molte persone sono alle prese con un’eccessiva sudorazione notturna. Le motivazioni possono essere tra le più svariate e in alcuni casi non sono da sottovalutare

Le ragioni possono essere tante e diverse e ogni caso va analizzato singolarmente. Fatto sta che l’eccessiva sudorazione notturna è una problematica che affligge molte persone. I ritmi frenetici della nostra società, i cambiamenti climatici che hanno portato a degli inverni piuttosto miti possono essere di primo impatto delle cause piuttosto comuni, ma è bene fare le giuste specifiche.

In realtà la sudorazione notturna è solo più evidente. Di giorno siamo meno inclini ad accorgercene, ma la nostra pelle traspira comunque. È ciò che accade quando si soffre di iperidrosi, ovvero quando si suda senza una reale motivazione medica. Generalmente questa condizione porta a sudare in parte specifiche del corpo come ascelle, mani, piedi o testa.

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Sudorazione notturna: alcuni rimedi per cercare di limitarla

Giocano un ruolo importante anche lo stress e l’assunzione di farmaci antidepressivi. Per quanto concerne la prima casistica, quando viviamo periodi di particolare tensione, aumenta la produzione di cortisolo ed adrenalina. Queste sostanze stimolano le ghiandole sudoripare e di conseguenza il nostro corpo tende a sudare maggiormente. Diversa la situazione per coloro che fanno uso di antidepressivi. Prenderli con una certa regolarità può comportare forti sbalzi della temperatura corporea con appunto una effetto di traspirazione al di sopra della norma.

Purtroppo però la spropositata sudorazione notturna può anche essere indice di qualcosa di decisamente più grave come infezioni (HIV o di natura batterica) o patologie ben più serie (cancro o leucemia). Ovviamente a questi si associano altri sintomi che è bene riferire ad un medico per avere un quadro generale più dettagliato. Nel frattempo per evitare di bagnare il letto ogni notte, si possono adottare dei rimedi. In primis, tenere la camera da letto ad una temperatura più bassa e magari utilizzare coperte meno pesanti. Importante è anche la scelta degli indumenti. Meglio privilegiare capi in lino, cotone, fibre naturale e soprattutto larghi.