Coronavirus, come stanno i cinesi ricoverati allo Spallanzani?

La situazione dei due turisti cinesi di Wuhan ricoverati presso l’Ospedale Spallanzani di Roma dopo aver contratto il Coronavirus

L’allerta coronavirus continua ad imperversare nel mondo. In Italia i primi casi registrati in maniera inconfutabile attraverso il test stati quelli di qualche settimana fa a Roma. A farne le spese una coppia di turisti cinesi provenienti proprio da Wuhan epicentro di questa grave pandemia. A quanto pare però, secondo quanto si apprende dall’Ospedale Spallanzani di Roma specializzato proprio nella cura delle malattie infettive, ci sono buone nuove in tal senso.

I due sono in miglioramento soprattutto l’uomo che aveva manifestato dei sintomi decisamente più preoccupanti. Nello specifico, i due, ricoverati tutt’ora in terapia intensiva hanno fatto registrare dei miglioramenti per quanto concerne le capacità respiratorie (in particolar modo da parte di lui). Un bella notizia, che però non è ancora rassicurante al 100%. La prognosi infatti rimane riservata.

LEGGI ANCHE -> CORONAVIRUS: DA WUHAN IL VIDEO DELLA MASSICCIA disinfestazione

LEGGI ANCHE -> CORONAVIRUS: INTESA MINISTERO SALUTE-FACEBOOK SU CORRETTA INFORMAZIONE 

Coronavirus, gli ultimi numeri della pandemia

Sulla stessa lunghezza anche il nostro connazionale tornato dalla Cina e trasferito presso la struttura della città militare di Cecchignola. Anche per lui il test aveva dato esito positivo e per questo è stato prontamente isolato per procedere con le cure del caso. Per quanto concerne invece il quadro a livello mondiale, i numeri sono in continuo e preoccupante aumento. Nella giornata di ieri è stato registrato il record di morti in una singola giornata. Oltre 100 i deceduti (97 il giorno precedente), che fanno salire il bilancio totale a più di 1000 persone.

Passando ai contagi, sono ben 37000 in Cina e 43000 nel mondo. Una situazione che ha portato a dei ribaltoni politici nella provincia di Hubei dove il segretario della commissione provinciale della sanità (Zhang Jin) e la direttrice della stessa commissione (Lui Yingzi) sono stati sollevati dal loro incarico. Il governo cinese, anche attraverso questi avvicendamenti vuole cercare di dare una svolta nella lotta al coronavirus, che ha già fatto registrare una catastrofica strage.