Mangiarsi le unghie può portare alla morte: lo scomodo precedente

Una donna scozzese ha raccontato di un’amica che è stata colpita da un’infezione mortale mentre si mangiava ripetutamente le unghie

Tra le principali regole riguardanti il comportamento e l’igiene c’è senz’altro quella di non mordersi le unghie, specialmente in presenza altrui. A quanto pare però è bene non farlo mai, anche quando ci si trova da soli. Sembra inimmaginabile, ma questa pratica piuttosto diffusa può avere degli effetti deleteri sulla nostra salute. Farlo con continuità può infatti favorire la penetrazione di batteri nel nostro corpo.

A tal proposito dalla Scozia ci giunge una storia abbastanza inquietante, ovvero la testimonianza di una signora di nome Karen Peat, che ha visto una sua amica quasi in punto di morte proprio per via del continua attività di mangiarsi le unghie. Una vicenda per certi versi assurda, che però rende l’idea sui reali rischi a cui si può incorrere in questi casi.

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Gli effetti devastanti del mangiarsi le unghie: il racconto

Una storia a cui di primo impatto non si crede, ma che purtroppo è reale e al tempo stesso allarmante. La donna è stata colpita da un’infezione che dal dito si è protratta in altre parti del corpo. Per sensibilizzare le persone sulla tematica ha postato su Facebook una foto del dito infetto dell’amica accompagnato da un commento in cui invita le persone a smetterla visto quanto accaduto. Ha inoltre parlato del ricovero d’urgenza e della propagazione dell’infezione, oltre che del rischio di morte.

Fortunatamente grazie all’intervento del fidanzato di Karen, la donna si è recata in tempo presso il pronto soccorso di Glasgow. I medici infatti hanno avvertito che qualora il dito fosse stato più lungo l’infezione poteva portare al decesso. Dopo questo caso Karen è diventata sostenitrice nella “lotta” al mangiarsi le unghie e sui suoi profili social posta spesso foto e articoli inerenti a questa tematica. Troppo grande è stato lo shock rispetto a quanto accaduto, per questo vuole rendersi utile affinché questa spaventosa esperienza possa tornare utile al prossimo.