Coronavirus, cause e misure preventive spiegate dall’infettivologa

La dottoressa Vittoria Graziani intervistata da La Fede Quotidiana ha parlato del Coronavirus di come si manifesta e su come agire per evitare il rischio contagio

Il Coronavirus è ormai una realtà consolidata a livello mondiale e anche in Italia inizia a trapelare un po’ di allarmismo. I due casi confermati a Roma e il ritorno in patria degli oltre 65 connazionali che si trovavano a Wuhan, epicentro di questa nuova epidemia, hanno ormai avvicinato il problema anche al nostro paese.

In questi giorni infatti non si fa altro che parlare di misure preventive e di sintomi. Visto che siamo nel periodo dell’anno di maggior fertilità dell’influenza (uno degli segnali principali riconducibili al Coronavirus), la psicosi è già ampiamente scattata.

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Coronavirus, il parere dell’infettivologa Vittoria Graziani

A tal proposito, è molto importate il parere della dottoressa Vittoria Graziani, specializzata proprio in malattie infettive. Il suo curriculum a riguardo parla chiaro a riguardo. Ha prestato servizio come specialista all’ospedale “Santo Spirito” di Pescara, oltre che alla Croce Rossa Italiana e alla casa di cura “Villa del Rosario” di Roma. 

Per quanto concerne invece la “Nuova Sars” la Graziani ha spiegato che in realtà è sempre esistita. Al tempo stesso questo nuovo ceppo non era mai stato isolato ed è stato individuato per la prima volta in Cina a fine 2019.

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Ha ribadito i sintomi del Coronavirus sono quelli che già conosciamo, come febbre, influenza, tosse, polmonite fino ad arrivare ad insufficienza respiratoria. Dunque per questo è bene attuare le misure preventive che ha illustrato nell’intervista. Nella fattispecie: lavare spesso le mani con il sapone o con soluzioni a base d’alcool per circa 20 secondi, non toccarsi occhi, naso e orecchie quando le dita non sono perfettamente pulite. Inoltre, è bene starnutire e tossire in un fazzoletto da buttare immediatamente ed evitare contatti con persone influenzate o che mostrino sintomi di malattie respiratorie. A queste direttive vanno aggiunte la meticolosità nella scelta dei cibi in particolar modo alle carni crude e rimanere a casa e contattare il medico se si avvertono dei sintomi sospetti.