San Valentino: leggenda e storia del giorno degli innamorati

Il giorno degli innamorati, San Valentino, è vicino: ma qual è la storia e la leggenda che circonda il 14 febbraio e il Santo Protettore degli innamorati?

San Valentino: leggenda e storia del giorno degli innamorati
San Valentino (fonte foto: Pixabay)

San Valentino, la festa che cade ogni 14 febbraio è il giorno più atteso da tutte le coppie di fidanzati: ma il giorno in cui si festeggia l’amore ha un’origine, secondo la tradizione, che mischia storia e leggenda, ecco quale.

Cioccolatini, viaggi, cene, messaggi dolci e momenti romantici, quella del 14 febbraio, San Valentino, è la festa più attesa e che più di tutte appassiona le coppie di innamorati.

La nascita di questo giorno, in cui si celebra l’amore, è legata al Santo Protettore degli innamorati, e come accade spesso si riferisce ad un santo martire cristiano. Stiamo parlando di San Valentino, il primo Vescovo della città di Terni.

Quest’ultimo nasce a Terni all’incirca nel 175 d.C e muore decapitato nel 273 d.C, proprio il 14 febbraio.

La sua è una storia triste, poiché venne prima perseguitato e poi ucciso per volontà del prefetto Placido Furio. Di seguito i motivi per tale amaro destino e come quella degli innamorati sia diventata una festa.

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San Valentino, storia e leggenda del giorno degli innamorati: quando nasce e perché

San Valentino: leggenda e storia del giorno degli innamorati
San Valentino vescovo e martire – scultura in legno sec. XX – Chiesa di S. Antonio in Terni (Wikipedia Commons)

La tradizione vuole che l’origine di San Valentino sia da ricondurre, in un insieme di storia e leggenda, al primo Vescovo della città di Terni. Costui fu perseguito e decapitato per crimini religiosi, tra cui il rifiuto della conversione al paganesimo e la sostituzione di alcune feste pagane con altre cristiane.

Come si passa dalla morte del vescovo alla festa degli innamorati?

San Valentino fu colui che celebrò le notte tra Sabino, legionario romano, e la cristiana Serapia. Sabino era pagano e quando chiese di sposare la ragazza, la famiglia di lei rifiutò.

il legionario allora decise su consiglio di recarsi da Valentino, per avvicinarsi alla religione e ricevere il battesimo. Quanto tutto sembrava andar bene, la ragazza si ammalò di tisi ed era in fin di vita. Ciò nonostante, in virtù delle preghiere di Sabino, il vescovo accettò di sposarli per far si che fossero uniti per l’eternità.

Ecco che, secondo tradizione, San Valentino divenne il protettore degli innamorati, tanto da, si dice, istituire un giorno per la benedizione di tutte le coppie.

Rispetto alla festa per come ci è nota oggi, con regali, pensieri e messaggi d’amore, l’origine risalirebbe al medioevo, grazie alla nascita dell’amor cortese sin da Geoffrey Chaucer.

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