Sarebbe dovuta arrivare nel 2000, ma secondo l’Onu la fine del mondo è in corso e nessuno se ne rende conto.
Sono molte le critiche diffuse negli ultimi decenni riguardanti il global warming, proprio perchè la previsione catastrofica della fine del mondo in realtà non si è mai avverata.
La tesi della fine del mondo è stata portata avanti dall’Onu sulla base del fatto che l’anidride carbonica viene rilasciata nell’atmosfera a causa dell’eccessivo consumo di combustibili fossili e dal taglio indiscriminato delle foreste pluviali.
Il rapporto delle Nazioni Unite era piuttosto preciso e fondato su alcuni studi dettagliati del US Environmental Protection Agency e di un altro dell’Institute International for Applied Systems Analysis.
Ma allora perchè siamo ancora vivi? Avranno sbagliato i calcoli? Oppure c’è stato un raffreddamento globale che ha neutralizzato il riscaldamento evitando la catastrofe?
I cambiamenti climatici che stiamo vivendo sono sotto gli occhi di tutti e la giovanissima attivista Greta Thunberg ce lo ricorda costantemente con tutta la sua grinta e determinazione. Non si è mai lasciata intimorire neanche davanti al Presidente Americano Donald Trump che proprio pochi giorni fa la invitava a rilassarsi e ad andare al cinema.
Le teorie catastrofiste di Greta sono state invece accolte e portate avanti dall’Onu. Il Palazzo di vetro ritiene, infatti, che la fine del mondo sia già arrivata e che noi non ce ne siamo accorti. Proprio come sostenuta da Greta l’innalzamento delle temperature di 7 gradi, lo scioglimento dei ghiacciai, la crescita del livello del mare di un metro e mezzo, sono segnali evidenti della catastrofe incombente.
In effetti si deve prendere atto che alcune città sono state sommerse e che intere popolazioni sono state costrette ad abbandonare le coste. Per fare qualche esempio solo nel Bangladesh 90 milioni di persone sono state costrette a sfollare,mentre l’Egitto è alla fame avendo perso più di un quinto delle sue terre coltivabili.
L’America ha speso più di 100 miliardi di dollari per proteggere la sua costa orientale, ma cicloni e tempeste si sono moltiplicate e gran parte dei Caraibi è già stata spazzata via.
E poi la nostra tanto amata Venezia è sommersa dal mare. Il Mose la salverà? Questo lo vedremo nei prossimi anni, ma al momento milioni di turisti rinunciano alla meta per paura delle alluvioni.
In molte abitazioni esistono problemi legati all’umidità in casa dovuti a infiltrazioni d’acqua, umidità di…
Il futuro dell'intelligenza artificiale modificherà società e mondo del lavoro. Il rilievo di alcune analisi…
I 10 lavori più pagati in Italia secondo i dati raccolti dall'Istat, indicano che gli…
La scelta del percorso accademico è cruciale non soltanto per coltivare le proprie passioni, ma…
Colpo grosso di Mediaset che potrebbe far firmare un conduttore famosissimo: la chiamata ufficiale di…
L'attenzione alla sicurezza al volante è sempre più centrale nelle vite degli automobilisti, anche alla…
La cappa della cucina è una delle parti della casa più difficili da pulire: ecco…
La frecciatina che nessuno aveva notato da parte di Ilary Blasi nei confronti dell'ex marito…
Ecco svelato il motivo per cui i capelli diventano bianchi: molti credono che sia solo…