Sparatoria in Florida: furia omicida in una base militare americana

Sparatoria sanguinosa avvenuta in Florida alla Naval Air Station di Pensacola, numero dei morti ancora da accertare ed indagini in corso per la tragedia.

Naval Air Station Pensacola
Naval Air Station di Pensacola (Fonte: Getty Images)

È da poco stata resa nota la notizia di una sparatoria avvenuta nella base militare Naval Air Station di Pensacola, in Florida.

Fumosi sono ancora i dettagli che riguardano questo tragico evento, ma pare che un uomo armato sia entrato all’interno della base e abbia aperto il fuoco contro una serie di persone.

Pare che il killer sia stato uno studente di origine saudita, che ha sparato mentre si stava tenendo una lezione nella base militare, stando a quanto ha dichiarato il Washington Post in questi minuti.

Il terribile atto omicida sembra infatti sia accaduto all’interno di un edificio dove sono state disposte delle aule.

La Marina americana al momento ha dato la notizia di 4 persone morte, tra cui ci sarebbe anche l’attentatore che è stato ucciso da due agenti.

Numerosi sono stati i feriti coinvolti in questa sparatoria, di cui però attualmente non si conosce la cifra esatta, e che in questi istanti stanno ricevendo l’aiuto dei medici.

Intanto nella base aerea della Marina è stato dichiarato il lockdown, cioè il protocollo di emergenza che non permette a nessuno di abbandonare l’area interessata dalla tragedia.

Al momento sono in corso le indagini che accerteranno se si sia trattato o meno di un attentato terrorista.

Solo pochi giorni fa un’altra sparatoria in America a Pearl Harbor

Gate Pearl Harbor
Gate della base navale di Pearl Harbor poco dopo la sparatoria (Fonte: Getty Images)

Soltanto pochi giorni fa era avvenuto un caso simile di estrema follia omicida, sempre ai danni di un’altra base navale molto nota.

In quella occasione infatti, un uomo vestito con la divisa della Marina militare americana aveva aperto il fuoco nella base navale di Pearl Harbor alle Hawaii, uccidendo ben 2 persone e ferendone una terza.

Subito dopo aver attuato questo gesto disumano, l’uomo ha sorpreso tutti e si è tolto la vita sparandosi un colpo in testa.

Anche in quel caso era stato dichiarato in lockdown per quasi due ore, per impedire a chiunque si trovasse nei paraggi di potersi allontanare.

Si sa ancora poco riguardo alla dinamica e al movente che ha scaturito il gesto e sono tutt’ora in corso le indagini che porteranno a capire il motivo che ha spinto l’uomo a compiere una violenza del genere.

Sembra strano che fenomeni del genere siano avvenuti con modalità simili e a distanza di così poco tempo l’uno dall’altro, dato che non fa presagire nulla di buono e tiene in allarme l’America.

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