Estremisti di destra indagati, organizzavano un movimento filonazista

Scoperti dalle indagini della Digos e del Servizio Antiterrorismo interno un gruppo di estremisti di destra, che volevano fondare un partito filonazista.

Armi e libri su fascismo e nazismo
Armi e libri su Mussolini e sul nazismo (Fonte dal web)

La Digos di Enna e il Servizio Antiterrorismo Interno hanno svolto delle indagini che hanno portato nella giornata odierna a ben 19 perquisizioni svolte in tutta Italia, nei riguardi di estremisti di destra.

Pare che fosse intenzione degli accusati, quella di costruire un movimento di ispirazione filonazista, che avrebbe dovuto avere il nome di Partito Nazionalsocialista Italiano dei Lavoratori.

Dalle indagini è emerso che alcuni degli affiliati al movimento avevano la disponibilità di armi, tra cui anche esplosivi, e stavano cercando nuove reclute da inserire all’interno del partito.

Il reclutamento da parte degli estremisti di destra avveniva attraverso i social network degli accusati, che cercavano con parole di odio e di razzismo di avvicinare più gente possibile che volesse sposare la loro causa.

Tra coloro che stavano cercando di fondare il Partito filonazista ci sarebbe anche un pluripregiudicato calabrese, esponente importante della ‘ndrangheta, che in passato è anche stato collaboratore di giustizia, oltre che il referente di Forza Nuova in Liguria.

A fare parte di questo folto gruppo, secondo le indagini emerse, sarebbero dunque tutti personaggi molto poco raccomandabili.

Non resta che attendere che vengano svolte tutte le perquisizioni, per saperne di più su nomi, volti e personalità degli estremisti di destra che sono coinvolti nell’accaduto.

In forte aumento i casi di xenofobia, razzismo e antisemitismo

Svastiche
Svastiche e simboli nazisti (Fonte dal web)

Intanto purtroppo il fenomeno di incitazione alla violenza e di xenofobia e antisemitismo si sta fortemente sviluppando proprio nell’ultimo periodo sia nel nostro paese, che purtroppo anche a livello mondiale.

Sono infatti sempre di più e in continuo aumento i casi che registrano un ritorno ad idee fasciste o addirittura naziste portate avanti specialmente da simpatizzanti dell’estrema destra.

Si pensi ad esempio al caso di Liliana Segre, attivista, politica e specialmente superstite della pagina più buia della storia, l’Olocausto, che proprio recentemente ha visto il rafforzarsi dell’odio e dell’antisemitismo nei suoi confronti.

La donna proprio recentemente aveva proposto l’istituzione di una commissione parlamentare che avrebbe dovuto occuparsi di fenomeni di intolleranza, di razzismo e di antisemitismo.

Il dato più preoccupante è che la proposta ha ottenuto 151 si, ma anche 98 astensioni provenienti dai partiti di destra come Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, registrando dunque un dato allarmante.

In seguito a questo fatto, sono cresciuti esponenzialmente i fenomeni di odio nei confronti della Segre, talmente tanto da portarla il 7 novembre 2019 ad ottenere, per motivi di sicurezza, l’assegnazione di una scorta.

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