Sinisa Mihajlovic ha completato il suo terzo ciclo di cure e ha lasciato l’ospedale Sant’Orsola di Bologna, sorridente e abbracciato alla moglie Arianna.
L’allenatore del Bologna, è stato un vero guerriero fin dall’inizio di questa tortuosa battaglia che ha messo a dura prova lui e la sua bella famiglia. Tanti tifosi però, hanno notato con parecchia ansia un dettaglio già noto nelle sue ultime partite vissute in panchina: il tecnico serbo è apparso molto provato nel fisico e nell’aspetto. Le cure, in questi casi sono sempre forti e devastanti perchè la malattia è acuta e aggressiva.
L’uomo da tempo lotta contro una brutta leucemia che lo ha colto di sorpresa e l’ha costretto negli ultimi tempi ad allentare i ritmi di una vita sempre in movimento, che è quella tipica di un allenatore di calcio.
Proprio durante una conferenza stampa avvenuta nel luglio scorso, Mihajlovic aveva comunicato pubblicamente di aver scoperto la tragica notizia della sua malattia in seguito ad accertamenti medici che aveva fatto.
I dottori gli avevano comunicato di aver riscontrato alcune anomalie negli esami svolti e che purtroppo il nemico da affrontare e sconfiggere era la leucemia.
In quella famosa conferenza stampa lo sportivo aveva tirato fuori una grande grinta e carica, comunicando che avrebbe fatto di tutto per attaccare la malattia e sconfiggerla.
Adesso Sinisa Mihajlovic ha finalmente portato a compimento per la terza volta il ciclo di medicine utile per sconfiggere la sua leucemia e appare sereno insieme alla sua compagna di vita.
Abbracciati escono dall’ospedale in cui l’uomo ha ricevuto le cure necessarie per far regredire il suo male, sorridenti e pronti per affrontare ciò che verrà dopo.
I suoi numerosissimi fan lo seguono e supportano anch’essi giornalmente, lasciandogli centinaia di messaggi positivi e di grande affetto sulla sua pagina ufficiale di Instragram e su quella della moglie.
Si sa che Mihajlovic ha sempre avuto un temperamento forte, che anche stavolta non sembra essere smentito o scalfito, mostrando un carattere deciso, combattivo e impossibile da fermare.
Niente è ancora certo, ma pare non si possa nemmeno escludere che l’allenatore possa scendere presto in campo e stare in panchina a supportare la sua squadra che affronterà il Parma nella prossima partita, la 13esima di campionato.
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