Zingaretti: “Crisi di Governo? Nessuna tentazione di staccare la spina”

Zingaretti: “Il Pd si batte per una vocazione unitaria, evitiamo le polemiche”

Zingaretti

Zingaretti annuncia che non ci sarà da lui e dagli esponenti del Partito Democratico nessuna tentazione nel voler far cadere il governo. Si va avanti, dunque, fino a fine mandato. O perlomeno si tenterà di farlo.

Nessuna crisi all’orizzonte. Dall’esecutivo giallorosso si cercherà di combattere l’avanzata della destra e di Salvini che avanza nei sondaggi ma che al momento è fuori dal governo. La missione per Zingaretti e gli alleati è quella di guadagnare tempo e di arrivare il più avanti possibile.

Cosi facendo si potrà invertire la rotta. Ma allo stesso tempo si dovrà lavorare per l’Italia e gli italiani.

Ancora Zingaretti: “Un Pd molto più partecipato emerge in questa tre giorni di Bologna”

Intervistato su su Sky Tg24 a Bologna, Nicola Zingaretti è intervento sul governo: “Non abbiamo alcuna tentazione di staccare la spina al governo. Siamo la forza che con maggiore determinazione sostiene le scelte che si fanno insieme”.

“Bisogna motivare l’esistenza del governo, le idee sono una cosa positiva, ma evitiamo polemiche che logorano la percezione di una squadra che lavora per l’Italia. Noi ci battiamo per una vocazione unitaria”.

“Un Pd molto più partecipato emerge in questa tre giorni di Bologna – ha detto il segretario dem -, un Pd che discute del futuro con schiettezza, senza litigare, per una proposta politica per il futuro dell’Italia. Da domani con il nuovo statuto avremo un partito molto più aperto, con i circoli, le adesioni online, i gruppi tematici, un Pd che si apre alla partecipazione”.

Di Maio: “Questo governo si è messo insieme per non fare aumentare l’Iva”

“Questo è un governo che si è messo insieme per fare in modo che non aumentasse l’Iva”. Queste le dichiarazioni Luigi Di Maio alle prese con i giornalisti a Casoria (Napoli). “Abbiamo scongiurato quella che possiamo definire la Salvini tax. Così come non gliel’abbiamo data vinta sul taglio dei parlamentari. Perché la Lega aveva fatto cadere il governo anche per evitare il taglio dei parlamentari”.

Sulla partecipazione alle elezioni in Emilia-Romagna decideremo nei prossimi giorni. Questo vale anche per la Calabria”, ha spiegato poi Di Maio. “Il 26 gennaio si vota in Calabria ed Emilia, poi c’è il turno di maggio o aprile per le altre sei regioni”. “Dobbiamo presentarci dove siamo pronti, perche dove non siamo pronti dobbiamo essere onesti con i cittadini” ha concluso Di Maio.

“Per il M5S non è un momento semplice – ha poi aggiunto -. Abbiamo bisogno di un grande momento di riflessione in cui stabilire una nuova carta dei valori e dei nuovi obiettivi. Sono passati dieci anni e in dieci anni è cambiato tutto”.

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