Approvata la nota di aggiornamento al DEF: niente aumento dell’Iva e mini abbattimento del cuneo fiscale tra le principali misure
Dopo una falsa partenza il Consiglio dei Ministri ha approvato la di nota aggiornamento al DEF, il Documento di Economia e Finanze, che prevede, tra le misure principali, la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva a decorrere dal 1° Gennaio 2020. Dunque, sono stati trovati i 23 miliardi necessari per disinnescare la clausola dell’aumento dell’Iva che avrebbe avuto effetti estremamente negativi sui consumi e quindi di riflesso sul quadro economico generale. Tra le altre misure, come si legge nella nota, “in questo primo esercizio, oltre ad evitare l’aggravio di 23 mld di Iva sui consumi e da ultimo sulla crescita e l’ occupazione, si vuole iniziare ad alleggerire il carico fiscale sul lavoro, rifinanziare investimenti pubblici e facilitare l’accesso delle famiglie all’istruzione prescolare”.
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Approvata nota al DEF, niente aumento dell’Iva. Resta il nodo della copertura finanziaria
In base alle indicazioni contenute nel DEF si va incontro verso una manovra dall’importo complessivo di 29 miliardi di cui ben 12.5 coperti con il recupero del mancato gettito fiscale grazie ad una vigorosa lotta all’evasione fiscale. Come ha spiegato il Premier Giuseppe Conte: “Non stupisca la stima, potenziale di 12.5 miliardi. Si possono finanziare recuperare risorse finanziarie incrementando i pagamenti elettronici. Faremo Family Act, codice per la disabilità, il riordino della selva delle agevolazioni”. Il Ministro dell’Economia Gualtieri ha, pertanto, preannunciato, anticipando anche 50 miliardi per Green New Deal per il 2020, una manovra di bilancio ambiziosa: “Il quadro delineato dal Def in vista della manovra costituisce una base solida per un programma ambizioso che deve fare i conti con un’eredità impegnativa”. Secco il commento alla nota di aggiornamento al DEF del leader della Lega Salvini: “Manovra economica truffa, con miliardi di nuove tasse. Hanno già tradito tutte le promesse fatte ad agosto”.
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