Gianluca Vialli racconta il suo dramma: “Non so come finirà ancora la partita”

Gianluca Vialli racconta la sua lotta contro il cancro, che non sa ancora se ha sconfitto, cercando però da personaggio pubblico di essere di sostegno ad altri malati che stanno affrontando il cancro.

Gianluca Vialli

Gianluca Vialli è un giocatore di calcio italiano, che ha giocato come centravanti tra gli anni 80 e 90 ed è da molti ritenuto uno dei migliori centravanti italiani di sempre.

Ha giocato nella Cremonese, nella Sampdoria e nella Juve. Dopo l’addio di Gullit al Chelsea nel febbraio 1998, fu Gianluca Vialli a subentrare nella squadra blu. Con la Nazionale italiana maschile ha conquistato il terzo posto nel 1990 ai Mondiali.

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli racconta la sua malattia

Gianluca Vialli racconta il suo rapporto con la malattia

Nel suo libro, Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficiliGianluca Vialli, che inizialmente “indossava un maglione sotto la camicia” per nascondere che stava combattendo contro il cancro, ha deciso di raccontare la sua esperienza, sperando di dare forza anche agli altri.

Nell’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato di sentirsi meglio dopo gli otto mesi di chemio subita, a cui sono seguiti altri sei di radioterapia. Il fisico è tornato ma “non ho ancora la certezza di come finirà la partita.” Il calciatore è ben consapevole che trascorrere parecchio tempo prima che i medici possano ufficialmente dichiarare che il suo cancro è guarito, oltre al rischio che il cancro torni.

Secondo Vialli, quello che ci accade nella vita costituisce solo un decimo della nostra vita stessa, il resto è costituito da come lo affrontiamo. Il calciatore sta lottando e cercando di affrontare il cancro nel modo di migliore e spera che con il suo esempio anche altri non si arrendano.

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T.F.

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