In Brasile l’Amazzonia, uno dei pochi polmoni verdi rimasti sul pianeta Terra, sta bruciando: ma quali sono le risposte degli altri Paesi al Climate Change e al disastro ambientale?
Continuano ad arrivare notizie drammatiche sullo stato dell’Amazzonia, con numerosi e vasti incendi divampati che stanno sottraendo all’umanità e al pianeta Terra uno degli ultimi polmoni verdi rimasti, mentre sotto la lente di ingrandimento c’è la politica del presidente Bolsonaro: intanto sono diversi i Paesi che stanno mettendo in campo idee e progetti per contrastare il climate change.
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, mediante un tweet, ha richiesto che durante il prossimo G7 il tema dell’Amazzonia sia messo in primo piano per trovare una risposta seria e concreta a tale disastro.
La risposta, quasi immediata, arriva dallo stesso presidente in carica del Brasile, che con un tweet ha risposto per le rime all’omologo francese, spiegando che il tema dell’Amazzonia non è una questione da strumentalizzare per fini politici e che ” Il governo brasiliano rimane aperto al dialogo, basato su dati oggettivi e rispetto reciproco”.
Mentre i politici discutono sul da farsi, però, i popoli che abitano quella terra scappano, e la biodiversità che occupa quei luoghi sta morendo.
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L’Amazzonia è divorata dallee fiamme degli ultimi giorni e i politici di diversi Paesi cercano una soluzione per porre rimedio al disastro: del Climate Change, quindi dei cambiamenti climatici e del disastro ambientale si parla molti in questo periodo, ma quali sono le iniziative da parte dei cittadini degli altri paesi?
L’India, ritenuto secondo le stime il terzo Paese più inquinante al mondo, nel 2017 ha piantato in poche ore 66 milioni di alberi. Nella provincia di Madhya Pradesh, diversi volontari hanno deciso di piantare ben quarantaquattro alberi a testa per provare a ripristinare il disboscamento.
In Etiopia, invece, grazie al progetto ‘Green legacy’ un gruppo di volontari ha piantato ben 350 milioni di alberi battendo il record detenuto dall’India. Il progetto aveva lo scopo di combattere il cambiamento climatico e i disastri da esso provocati e, l’obiettivo finale è quello di piantare quattro miliardi di alberi entro il 2019.
Sono diverse le nazioni che stanno ponendosi l’obiettivo della riforestazione e del restauro degli ecosistemi degradati; l’obiettivo (2017) di 21 nazioni africane è il ripristino di 100 milioni di ettari di terra nell’ambito dell’Iniziativa per il ripristino del paesaggio forestale africano.
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