Matteo Salvini apre la crisi di governo: sui social piovono gli insulti

Ore complesse per il destino dell’esecutivo gialloverde, con la crisi di governo aperta da Matteo Salvini: intanto sulle pagine ufficiali del ministro è pioggia di insulti

Sono ore complesse e concitate quelle che sta vivendo l‘Italia, con la crisi di governo aperta dal Ministro dell’Interno e attuale Vicepremier, oltre che leader della Lega Matteo Salvini, con le prese di posizioni arrivate nella serata di ieri anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’altro Vicepremier, il 5 stelle Luigi Di Maio.

Mentre le opposizioni si preparano a quello che sembra essere ormai un destino annunciato, le elezioni anticipate, continuano le schermaglie nella maggioranza, e tra tanti cittadini si sta facendo strada l’idea che il leader della Lega voglia andare al voto per capitalizzare il consenso di cui gode.

Lo stesso Di Maio ha affermato che Salvini starebbe guardando ai propri interessi, tradendo la fiducia dei cittadini.

Intanto arrivano le prime reazioni sui social sul tema, molti dei quali sono insulti scritti sulle pagine ufficiali del Ministro.

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Crisi di governo: pioggia di insulti sulle pagine ufficiali social di Matteo Salvini

L’Italia dunque è in crisi di governo, aperta dal Ministro degli Interni e leader della Lega Matteo Salvini: il Paese si spacca, non solo in termini elettorali ma anche rispetto alla scelta di aprire il fronte di crisi.

Sui social infatti, sulle pagine ufficiali del leader del Carroccio stanno arrivando in queste ore tantissimi insulti scritto sotto i post più recenti, con follower che lo accusano di aver paura del cambiamento, di non aver mantenuto la promessa di un governo duraturo per cinque anni, o ancora di voler far cadere il governo prima del taglio dei parlamentari.

Tuttavia, nonostante siano in tanti a contestare tale scelta, sia per il tempismo che per le promesse fatte dalla maggioranza legate alla stabilità e alla durate dell’esecutivo, sono in tanti ad appoggiare e a condividere la decisione presa da Matteo Salvini.