Tragedia sfiorata a Trieste: crolla il tetto della piscina Acquamarina

Sfiorata la tragedia all’Acquamarina di Trieste: nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 29 luglio, il tetto della piscina è crollato, fortunatamente non ci sono stati morti

All’Acquamarina, una piscina nei pressi di Trieste, oggi si è sfiorata la tragedia: il tetto della piscina è crollato. All’interno dell’edificio, intorno alle 15, non c’erano atleti ma soltanto il personale e la barista con una cliente.

Secondo quanto riportato dalla barista che, come detto, al momento del crollo si trovava all’interno, a divulgare la notizia del crollo sarebbe stato un signore di passaggio. La donna ha poi dichiarato di aver contratto il marito e il direttore del bar per avvisarli dell’accaduto.

La barista ha poi aggiunto che, prima dell’incidente, ha udito alcuni rumori e ha notato gli addetti ai lavori correre velocemente si è così resa conto della gravità della situazione ed è fuggita.

Le immagini rese note dalle varie Forze dell’Ordine mostrano il tetto della piscina ripiegato su se stesso insieme alla copertura.

LEGGI ANCHE–> PORTAVALORI IN SCIOPERO: PRELIEVI A RISCHIO ALLO SPORTELLO L’1 E IL 2 AGOSTO

Tragedia sfiorata a Trieste: crolla il tetto della piscina Acquamarina. All’interno dell’edificio non vi erano atleti

Terribile incidente oggi, 29 luglio, a Trieste presso la piscina Acquamarina: il tetto dell’edificio è crollato; le immagini delle forze dell’ordine mostrano come il tetto si sia ripiegato su se stesso.

Fortunatamente la piscina oggi era chiusa e all’interno della struttura come vi era solo il personale autorizzato, gli addetti ai lavori e alcune persone che avrebbero poi dovuto svolgere la terapia riabilitativa.

Un ragazzo, che di li a poco sarebbe entrato all’interno dell’edificio per fare fisioterapia, ha dichiarato che appena arrivato all’esterno della struttura ha visto alcune persone che avrebbero dovuto fare terapia insieme lui e che gli è stato spiegato l’accaduto. Le persone presenti sono riuscite fortunatamente ad uscire in poco tempo evitando una vera strage.