Ragusa: violenze e maltrattamenti in una casa per anziani

Orrore a Ragusa: gli anziani che soggiornavano all’interno di una casa di riposo sarebbero stati maltrattati da alcune persone che lavoravano all’interno della struttura

Ragusa: violenze e maltrattamenti in una casa per anziani
Polizia (sv1ambo, Flickr)

Gli anziani che vivevano all’interno di una casa di riposo a Ragusa sarebbero stati malmenati e insultati da alcuni assistenti sanitari. A dirlo è la Procura della Repubblica di Ragusa che dopo l’installazione di telecamere e diversi appostamenti hanno preso visione di quello che accadeva all’interno della casa di riposo.

Ad essere indagate sono tre donne che lavoravano all’interno della struttura. Secondo quanto emerge dai vari video di sorveglianza, le persone che abitavano la casa chiedevano insistentemente aiuto per molto tempo prima di riceverlo.

In più, sempre secondo le immagini delle telecamere e le diverse micro spie installate nella struttura, le tre donne spingevano e umiliavano gli anziani senza motivo quasi ogni giorno.

Tra gli anziani vi erano anche persone malate ad esempio di Alzheimer e anche per loro non vi sarebbe avuta pietà.

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Ragusa: violenze e maltrattamenti in una casa per anziani. Le indagini

Secondo le ultime indagini, Gli anziani che vivevano all’interno di una casa di riposo a Ragusa sarebbero stati malmenati e insultati da alcuni assistenti sanitari. I soprusi che ogni giorno gli abitanti della casa di riposo avrebbero subito sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e gli insulti registrati dalle varie cimici installate all’interno della struttura.

Fabio D’Anna, direttore della Procura della Repubblica di Ragusa, ha richiesto la misura cautelare per le tre donne indagate. Dopo diverse indagini due donne sono state costretta ai domiciliari e la terza donna, invece, ha l’obbligo di presentarsi in Questura.

Tra gli anziani maltrattati, come detto, vi erano anche alcuni malati di Alzheimer che secondo Antonio Ciavola non in grado in intendere e volere non si rendevano conto dei soprusi subiti.

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