Ubisoft va in aiuto di Notre-Dame e rende Assassin’s Creed Unity scaricabile gratuitamente su PC: donati inoltre per la ricostruzione 500 mila euro
L’incendio che ha colpito la cattedrale di Notre-Dame ha scosso il mondo intero e, per quanto concerne la ricostruzione, il simbolo dell’Occidente sta ricevendo un aiuto da una fonte che potrebbe sembrare improbabile: la società di videogiochi Ubisoft.
Il giorno seguente al drammatico evento, già si parlava di un aiuto che potrebbe arrivare da Assassin’s Creed Unity.
Il capitolo del gioco ambientato a Parigi che ripropone una splendida ricostruzione virtuale della cattedrale di Notre Dame, è gratis su Uplay fino al 25 aprile. È questa la decisione di Ubisoft, che attraverso il download del gioco vuole sensibilizzare gli utenti sull’opportunità di effettuare una donazione per la ricostruzione.
Assassin’s Creed Unity è il capitolo del gioco ambientato a Parigi. Rilasciato nel 2014, ci mette nei panni di Arno Victor Dorian e ci condurrà in tutti i luoghi simboli della Francia di fine 700 compreso, come detto, la cattedrale di Notre Dame, la reggia di Versailles e il carcere della Bastiglia.
LEGGI ANCHE –> FESTIVAL DI CANNES 2019, PRESENTATA LA LISTA DI FILM IN CONCORSO: TUTTE LE INFO
Assassin’s Creed Unity: il messaggio di Ubisoft per Notre-Dame
Direttamente da Ubisoft arriva il messaggio per la cattedrale di Notre-Dame, in cui sono spiegate le iniziative della casa del videogioco a proposito della ricostruzione: “Alla luce del devastante incendio di Notre-Dame di Parigi, Ubisoft desidera offrire ai giocatori di tutto il mondo la possibilità di vivere la maestosità e la bellezza della cattedrale in Assassin’s Creed Unity su PC”, si legge sulla pagina ufficiale dell’iniziativa. “Dal 17 aprile alle 16:00 al 25 aprile alle 09:00 potrai scaricare la versione PC di Assassin’s Creed Unity gratuitamente, e il gioco sarà disponibile per sempre nella tua libreria di Uplay”
“Esortiamo coloro che desiderano contribuire al restauro e alla ricostruzione della Cattedrale a unirsi a Ubisoft, effettuando una donazione” ha concluso l’editore francese, che ha deciso, inoltre, di donare 500mila euro per i lavori di ricostruzione.
